A tenere banco sempre le tensioni nel Medio Oriente. Gli Stati Uniti, dopo il recente attacco alle due petroliere nel Golfo dell'Oman, hanno inviato nella zona altri mille militari.
A tenere banco sempre le tensioni nel Medio Oriente. Gli Stati Uniti, dopo il recente attacco alle due petroliere nel Golfo dell'Oman, hanno inviato nella zona altri mille militari. Il Segretario di Stato Mike Pompeo fa sapere che le truppe sono li per scoraggiare nuove aggressioni da parte iraniana, non per fare la guerra. "Il presidente Trump non vuole la guerra e continueremo a comunicare questo messaggio, ma faremo il necessario per proteggere gli interessi americani nella regione".
Sulla stessa linea anche il presidente iraniano Hassan Rouhani ha cercato di ammorbidire le crescenti tensioni. Partecipando ad una cerimonia a Teheran ha detto che l'Iran non si impegnerà in una guerra contro nessuna nazione, ed ha poi aggiunto che "quelli che sono contro l'Iran non sono nazioni ma solo un gruppo di politici inesperti".
In ogni caso sulla questione delle due petroliere gli Stati Uniti vogliono chiarezza da parte iraniana. Washington accusa l'Iran di aver usato delle mine. Teheran nega le accuse.