Salvare l'accordo sul nucleare: Il Ministro degli Esteri tedesco in Iran

Salvare l'accordo sul nucleare: Il Ministro degli Esteri tedesco in Iran
Di Euronews
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Un mese fa l'ultimatum dell'Iran ai partner e in particolar modo all'Europa: senza il rispetto degli obblighi, specialmente in campo petrolifero e bancario, il Paese riprenderà l'arricchimento del suo uranio

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Obiettivo salvare l'accordo sul nucleare: una missione difficile, che si spera non sia impossibile vista l'importanza commerciale e geopolitica dell'Iran come partner dialogante. Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas è volato a Teheran per incontrare il suo omologo iraniano Mohammad Javad Zarif e il presidente Hassan Rouhani.

Parlando ad Abu Dhabi, durante una tappa del viaggio, Maas ha sottolineato come la posizione della Germania sia quella dell'Europa, che ha reagito non solo al passo indietro degli Stati Uniti, ma anche alla reintroduzione delle sanzioni".

Il mese scorso, nel primo anniversario del ritiro unilaterale americano dal Piano di azione comprensivo congiunto (Jcpoa), firmato nel 2015 dall'Iran con Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania, in cui si impegnava a non produrre armi atomiche, il governo di Teheran ha lanciato un ultimatum: se entro il 7 luglio i partner non soddisferanno le richieste in ambito petrolifero e bancario, il Paese riprenderà l'arricchimento del suo uranio.

Germania, Gran Bretagna e Francia hanno creato a gennaio l'Instex, un organismo finanziario per permettere alcuni scambi commerciali con l'Iran aggirando le sanzioni americane, che hanno pesantemente colpito l'economia del Paese. Un'iniziativa che ha fatto infuriare gli Stati Uniti.

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