Francia, Juninho e Sylvinho: la "sfida brasiliana" dell'Olympique Lyonnais

Il nuovo Lione: l'allenatore Sylvinho, il presidente Aulas, il ds Juninho.
Il nuovo Lione: l'allenatore Sylvinho, il presidente Aulas, il ds Juninho.
Di Cristiano Tassinari
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Dopo l'era-Genesio, si apre una nuova epoca per l'Olympique Lyonnais: il presidente Aulas la affida a Juninho, un'icona del calcio a Lione, come direttore sportivo e ad un altro brasiliano in panchina, Sylvinho, all'esordio da capo-allenatore. Obiettivo: interrompere l'egemonia del PSG.

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LIONE (FRANCIA) - Dopo l'era di Bruno Génésio, si apre una nuova epoca per l'Olympique Lyonnais: il presidente Aulas la affida a Juninho, un'icona del calcio a Lione, come Direttore Sportivo e ad un altro brasiliano in panchina, Sylvinho, all'esordio da capo-allenatore.
Obiettivo: interrompere l'egemonia del PSG.

La presentazione avvenuta martedî 28 maggio nel cuore del Groupama Stadium, il nuovissimo impianto dell'OL, lancia concretamente una "nouvelle vague" per il futuro del Lione, sette volte campione di Francia consecutivamente (negli anni d'oro dal 2002 al 2008), ma successivamente relegato - soprattutto dall'esplosione del PSG degli sceicchi - ad un ruolo di co-protagonista mai più vincente.

il presidente Jean-Michel Aulas, imprenditore del ramo informatico e in carica da oltre 30 anni, non lascia: anzi, raddoppia. E raddoppia pure i brasiliani: al "cocco" di casa Juninho (detto Pernambucano), 44 anni, vincitore di tutti gli scudetti dell'OL, famoso per i suoi micidiali calci di punizione, si aggiunge Sylvinho, decisamente meno conosciuto, nonostante abbia giocato in Francia proprio a Parigi.

Fisico e taglio di capelli da marine, il 45enne Sylvinho - che ha vestito la maglia anche di prestigiosi club come Corinthians, Barcellona, Celta Vigo, Arsenal e Manchester City - è alla prima esperienza assoluta da capo-allenatore, nonostante sia già stato molto apprezzato come vice, sia all'Inter, con Roberto Mancini, che nelle ultime stagioni nella Seleção brasiliana. Ha firmato un contratto fino al 2021.

Il quotidiano "L'Equipe", con la sua prima pagina nelle edizioni di Lione e Marsiglia, dà il benvenuto sia a Juninho che ad Andrè Villas-Boas, nuovo allenatore del Marsiglia.

"Il mio schema di gioco è il 4-3-3, amo il possesso di palla, mi piace giocare continuamente nella metà campo avversaria. Sono sicuro che giocheremo sempre con ispirazione e anima", le prime parole - in inglese, per ora - del nuovo allenatore.

"Anche se ho un po' timore di questa affascinante sfida, stavolta non mi sarei mai perdonato di rifiutare", ha confessato Juninho.

Per il brasiliano, dopo il bagno di folla dei suoi tifosi, arriva ora la parte pi`ù difficile, il mercato: vendendo i giocatori che hanno estimatori (Mendy? Depay?), ma allestendo comunque una formazione competitiva, in grado - lo spera lo stesso presidente Aulas - di tornare finalmente sul trono di Francia.

REUTERS/Emmanuel Foudrot
Primo piano di Juninho.REUTERS/Emmanuel Foudrot

Gli allenatori dei sette scudetti del Lione

Aggiornamento del 20 giugno

Primo colpo, in uscita, per l'Olympique Lyonnais: Ferland Mendy passa al Real Madrid per 48 milioni di euro, più altri 5 di bonus.
Il 24enne difensore francese è stato presentato ufficialmente con la nuova "camiseta blanca* del Real.

REUTERS/Sergio Perez
Mendy "madrileno"REUTERS/Sergio Perez
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