Libia: l'appello dell'Onu

Libia: l'appello dell'Onu
Diritti d'autore REUTERS/Ayman Al-Sahili
Diritti d'autore REUTERS/Ayman Al-Sahili
Di Salvatore Falco
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

L'Onu insiste per un ritorno al processo di pace in Libia. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite chiede un immediato cessate il fuoco

PUBBLICITÀ

L'Onu insiste per un ritorno al processo di pace in Libia. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite chiede un immediato cessate il fuoco ribadendo il sostegno alla mediazione del suo inviato Ghassan Salamé.

I combattimenti tra le forze del maresciallo Haftar e quelle che appoggiano il governo di Tripoli hanno causato 454 morti e oltre 2.000 feriti, secondo un rapporto pubblicato venerdì dall'Organizzazione mondiale della sanità.

"Il Consiglio di sicurezza chiede a tutte le parti di tornare rapidamente alla mediazione delle Nazioni Unite - dice in conferenza sttampa Dian Triansyah Djani, ambasciatore indonesiano presso l'Onu -  e di impegnarsi per un cessate il fuoco. Solo la de-escalation può "aiutare una mediazione ad avere successo".

L'Onu esprime estrema preoccupazione per la persistente instabilità a Tripoli e per il drastico peggioramento della situazione umanitaria.

Dopo oltre un mese di offensiva senza successo da parte delle truppe del maresciallo Haftar per prendere il controllo controllo di Tripoli, la situazione sembra bloccata sia dal punto di vista militare che politico.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Guterres, "Europa unita come antidoto al rischio di nuova guerra fredda"

Tripoli contro Haftar: "Ridateci il nostro Paese"

Israele, si riunisce il gabinetto di guerra per decidere la risposta all'attacco iraniano