Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

"Dopo il golpe fallito noi più forti". A Caracas tra i chavisti

"Dopo il golpe fallito noi più forti". A Caracas tra i chavisti
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

I militanti della sinistra sostengono Maduro e denunciano una "guerra economica" contro il loro paese

PUBBLICITÀ

A Chacao, uno dei municipi più ricchi della capitale venezuelana Caracas, il tasso di povertà è al 4,5% della popolazione. Molto al di sotto del dato nazionale, che è del 28 per cento. Qui prevalgono i conservatori, ma non mancano i chavisti. Tra di loro c'è Marlene Benegas, militante convinta del bolivarismo. Per lei non è vero che dopo il tentato golpe il paese si sia spaccato tra chi sostiene Maduro e chi Guaidò. "Basta guardare per strada per vedere quale sia lo spirito della gente. Non c'è tristezza, sono tutti attivi, nessuno è preoccupato per quello che è accaduto martedi. Anzi, siamo più forti".

I venezuelani di sinistra parlano della guerra economica a colpi di sanzioni volute dagli Usa contro il loro paese, e temono un intervento militare straniero. "Dio non voglia. L'opposizione deve capire che ovunque gli Stati Uniti siano intervenuti hanno portato morte e distruzione. Gurerra, morte, e bombe, che non distinguono i chavisti: cadono sulle case e colpiscono tutti".

Mentre nel paese si vivono ore difficili, i militanti bolivariani si riuniscono per discutere di politica, e di come proteggere la rivoluzione, dando vita a incontri in spazi aperti al pubblico, le cui conclusioni, assicurano, verranno sottoposte al presidente Maduro in persona. "Dicono che ci sia una opposizione unita, ma non è così: si combattono a vicenda", spiega Maria Oca, una insegnante. Secondo molti, a proteggere Maduro sarebbe proprio questo sostegno popolare.

Hector Estepa, Euronews: "L'opposizione venezuelana ha manifestato lo scorso fine settimana. Chi si oppone a Nicolas Maduro rinnova gli appelli ai militari affinché disertino e voltino le spalle al governo. E in questo clima Juan Guaidò inviterà i suoi a manifestare di nuovo nel prossimo week end, per cercare di evitare che il clima politico finisca per raffreddarsi".

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Venezuela, Bachelet: "Daremo assistenza su diritti umaniʼ

A novembre 600mila rifugiati venezuelani rischiano l'espulsione dagli Usa

Continua l'escalation Usa-Venezuela: il Pentagono invia 10 caccia F-35 a Porto Rico