Un raro filmato mostra la vita nella cittadina siriana, ancora in mano allo Stato Islamico. Intanto le donne yazide che sono riuscite a fuggire ritrovano la libertà
Mentre le Forze Democratiche Siriane, sostenute dagli Stati Uniti, continuano a combattere per sconfiggere definitivamente lo Stato Islamico, le rare immagini che potete vedere nel video qui sopra ci mostrano la vita all'interno di Baghouz, l'ultima enclave rimasta.
Le schiave yazide ritrovano la libertà
Tante donne yazide, catturate dagli jihadisti e schiavizzate, sono riuscite finalmente a fuggire, dopo anni di prigionia e torture. Molte di loro hanno bruciato i burka, che erano costrette a indossare durante la prigionia.
Israa, una ventenne yazida, ci racconta la sua storia: "Mi dicevano: 'Non uscire così, senza velo, non farti vedere dagli uomini così'. Ma ogni volta che mi lasciavano da sola, io lo toglievo. Ora l'ho tolto definitivamente e l'ho bruciato. E' finita, grazie a Dio. Vorrei portare qui i combattenti dell'Isis e bruciarli, come ho fatto con i miei vestiti".
La strategia della coalizione per vincere la battaglia
La strategia delle unità arabo-curde per riconquistare Baghouz è chiara. Raid aerei della coalizione internazionale, come successo lo scorso fine settimana. Poi una pausa, per evacuare i civili che sono ancora intrappolati nell'ultimo bastione jihadista. e dare la possibilità ai soldati dell' autoproclamato califfato di arrendersi.