Onu preoccupata, lancia un monito a Riad: "Rispetti i diritti umani"

Un richiamo ufficiale all'Arabia Saudita sul rispetto dei diritti umani, compresi quelli delle donne la cui giornata internazionale si celebra l'8 marzo in tutto il mondo. 36 paesi del Consiglio per i diritti umani dell'Onu, tra cui 28 stati membri dell'Unione europea, hanno invitato Riad a liberare 10 attiviste saudite detenute ingiustamente e a collaborare con l'indagine dell'onu sull'omicidio del giornalista Jamal Kashoggi. Si tratta della prima volta da quando è stato istituito nel 2006 che il Consiglio manda un monito formale a Riad.
"Esprimiamo profonda preoccupazione per le notizie di arresti continui e detenzioni arbitrarie di chi si batte per i diritti umani e per i diritti delle donne nel Regno dell'Arabia Saudita - ha detto Harald Aspelund, membri islandese del Consiglio - Siamo particolarmente preoccupati per l'uso della legge antiterrorismo e di altre disposizioni di sicurezza nazionale contro le persone che esercitano pacificamente i loro diritti e le loro libertà. Difensori dei diritti umani e gruppi della società civile possono e devono svolgere un ruolo vitale nel processo di riforma che il Regno sta perseguendo .
Il pubblico ministero saudita, che definisce “false” le accuse di tortura denunciate dalle dissidenti e riportate dalla stampa internazionale, ha fatto sapere che le indagini sul caso si sono concluse e che il processo inizierà a breve.