La moda a Milano ricorda Karl Lagerfeld

La moda a Milano ricorda Karl Lagerfeld
Di Giulia Avataneo

La moda a Milano ricorda Karl Lagerfeld

Un commosso ricordo di Karl Lagerfeld ha aperto la settimana milanese della moda, quest’anno accompagnata da un’atmosfera di tristezza per la scomparsa dello stilista di Fendi e Chanel, tra i più influenti delle ultime generazioni.

“E’ una delle più grandi icone della moda. Creativo, generoso. E’ una grave perdita”, dice la giornalista Erika Santos. “Penso alla sua ultima sfilata, a gennaio - aggiunge l'influencer Gisele De Assis - Per la prima volta non era salito in passerella per ricevere l’applauso del pubblico”.

La prima giornata della moda autunno-inverno non ha deluso le aspettative, con gli effetti speciali di Gucci, che ha illuminato le creazioni di Alessandro Michele con 120mila lampadine al led.

E ha sfilato per la prima volta anche Benetton, che cerca il rilancio con una collezione disegnata dal francese Jean-Charles Castelbaja. “Il mio è stato un lavoro archeologico - ha raccontato - Ho cercato le radici di Benetton. Una storia iniziata grazie alla visione di un uomo e di una ragazza con una macchina da cucire, che hanno saputo creare un impero”.

Più di 170 firme presenteranno le loro collezioni a Milano fino al 25 febbraio, in un contesto sempre più glamour e internazionale.

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