Chiude i battenti il secondo più grande centro di accoglienza dei migranti in Italia, iniziano i trasferimenti forzati verso altre regioni d'Italia. In tutto erano 552 gli ospiti della struttura
Entro sabato vengono sgomberati 320 migranti del Cara di Castelnuovo di Porto che in provincia di Roma è il secondo più grande centro di accoglienza d'Italia. Il centro chiude i battenti a fine gennaio.
I numeri del Cara
Prima dei trasferimenti, iniziati da pochissimi giorni, c'erano 552 persone: 413 uomini, 124 donne e 15 minori. Sono partiti per ora in poco più di 100. Gli ex ospiti vengono trasferiti in strutture di altre regioni. Le destinazioni sono Umbria, ma anche Piemonte, Emilia e Lombardia. Ci sono stati inoltre trasferimenti verso Abruzzo, Marche, Molise, Campania.
Il risultato della messa in opera del decreto Sicurezza voluto da Salvini
La chiusura a Castelnuovo di Porto avviene a poco più di un mese dalla conversione in legge del Decreto Sicurezza voluto da Salvini che fa discutere molto e ha scatenato gare di solidarietà tra le persone che da oltre 10 anni hanno accolto gli extracomunitari nella struttura.