Omicidio Khashoggi: Trump sta con l'Arabia Saudita

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Di Stefania De Michele
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Il presidente americano: "Non rinunceremo ai nostri investimenti. America first"

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America first, prima l'America, e il presidente Donald Trump non fa eccezioni alla sua realpolitik neppure nel caso dell'omicidio del giornalista Khashoggi, secondo la CIA commissionato dal principe ereditario saudita. Nonostante il report dell'intelligence su Mohammed bin Salman, Trump difende le relazioni economiche con l'Arabia Saudita.

"Non rinunceremo a centinaia di miliardi di dollari in commesse - dichiara Trump - e non lasceremo che la Russia, la Cina e tutti gli altri continuino a fare affari. Per me è tutto ciò che conta, molto semplice, è America first. La CIA ha indagato, ha studiato il video e non ha nulla di definitivo".

Un "alleato spettacolare", così Riad descrive il presidente Trump, che ha dichiarato di non essere convinto che il principe ereditario bin Salman, leader di fatto del regno, sia direttamente responsabile dell'uccisione del giornalista, avvenuta nel consolato saudita di Istanbul. Una posizione condivisa e ribadita dal Segretario di Stato americano, Mike Pompeo.

"Là fuori c'e' un mondo cattivo - dice Pompeo - _il Medio Oriente in particolare. Ci sono importanti interessi americani per tenere al sicuro il popolo americano, per proteggere gli american_i".

il Segretario di Stato americano, Mike Pompeo.

Resta il mistero sulla sorte del giornalista dissidente Jamal Khashoggi.

il giornalista Jamal Khashoggi

La Turchia ha dichiarato che potrebbe chiedere un'inchiesta formale dell'ONU.

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