I vescovi spagnoli dicono di non poter negare una sepoltura cristiana a Francisco Franco nella cattedrale dell'Almudena, in cui la famiglia del dittatore ha una cripta
I vescovi spagnoli continuano a dire che non c'è motivo per non accogliere i resti di Francisco Franco nella cattedrale dell'Almudena a Madrid. Ma una schiera di deputati ha fatto appello a papa Francesco perché intervenga sul caso, e nelle ultime ore migliaia di persone hanno sfilato in corteo nella capitale spagnola per impedire che il dittatore abbia una tomba in pieno centro.
"È sconvolgente, orribile", commenta lo scrittore Ian Gibson, tra i manifestanti. "È come se portassimo Mussolini a San Pietro. Se il Papa e Dio padre nel cielo non fanno qualcosa, avremo la salma di Franco nella cattedrale, una cosa oscena".
"Dovrebbero seppellirlo nella sua città, non so dove. Ma non in un posto che può portare a pellegrinaggi a supporto di un ideale al quale mi oppongo", dice un cittadino.
Per la Chiesa spagnola non si può negare questa sepoltura nella cattedrale, perché la famiglia di Franco possiede una cripta.
Juan Chicharro, presidente della Fondazione nazionale Francisco Franco afferma: "Se i vescovi tornassero sui loro passi ci sentiremmo traditi. Molti sentirebbero il rimorso per aver umiliato una persona alla quale la Chiesa spagnola deve la sua esistenza".
A settembre il Parlamento aveva votato per la rimozione dei resti di Franco dalla Valle dei caduti, il cimitero dei vinti e dei vincitori della Guerra civile, proprio per evitare che la sua tomba continuasse ad essere visitata da nostalgici della dittatura.