Iran-Israele: notte di missili (sulla Siria)

Iran-Israele: notte di missili (sulla Siria)
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Di Cristiano Tassinari

Botta e risposta tra Iran e Israele tra la notte e la mattina di giovedì 10 maggio. Aerei israeliani hanno attaccato postazioni iraniane in Siria. E' il primo effetto del dopo-Trump sul nucleare iraniano?

La reazione di Israele: ma chi ha cominciato?

Sale la tensione tra Israele e Iran. 

La televisione siriana trasmette in diretta mentre le difese aeree intercettano missili israeliani vicino a Damasco.

E' la reazione di Israele nei confronti dell'Iran, dopo che nella notte tra mercoledì e giovedì le forze iraniane hanno sparato decine di razzi contro l'esercito israeliano sulle alture del Golan.

In realtà, l'attacco iraniano nel Golan sarebbe a sua volta stato una risposta all'attacco "preventivo" degli israeliani - avvenuto mercoledì 9 - contro la base militare siriana di Al-Kiswah, alla periferia di Damasco, dove sarebbero nascosti missili dell'esercito iraniano.

Il contrattacco della notte è stato effettuato da aerei da combattimento dell'aeronautica militare israeliana, puntando installazioni militari iraniane in Siria.

Un missile israeliano colpito dalla contraerea siriana, durante la diretta televisiva in Siria.

Quello di giovedi mattina è stato il più esteso attacco aereo da parte di Israele, nella zona, dai tempi dell'accordo con la Siria nel 1974.

L'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito decine di obiettivi militari iraniani, con "danni significativi", fa sapere Jonathan Conricus, portavoce militare israeliano.

Il presidente russo Vladimir Putin era stato informato poco prima degli attacchi dal premier israeliano Benjamin Nethanyahu.

I timori di una riacutizzazione dei conflitti nella zona sono ora stati alimentati dal ritiro degli Stati Uniti dall'accordo nucleare iraniano. E' il primo effetto del dopo-Trump sul nucleare iraniano?

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