Dopo l'anticipazione del quotidiano El Pais, Il gruppo separatista basco ETA ha annunciato il proprio definitivo scioglimento con una lettera di 28 righe, letta a Ginevra al Centro di Dialogo Umanitario. "E' finito il nostro ciclo storico", scrive l'ETA. Lascia una sanguinosa eredità: 850 morti.
Fine di un'epoca
L'ETA non esiste più.
Il gruppo indipendentista basco ha annunciato lo scioglimento e la fine del suo ciclo storico.
Dopo l'anticipazione al quotidiano El Pais, la lettera-testamento scritta (in basco, inglese, francese e spagnolo) dagli ultimi membri in libertà del'ETA, è stata letta a Ginevra, per loro volontà al Centro Henry Dunant per il Dialogo Umanitario.
Una pagina, 28 righe.
Sufficienti, a quanto pare, per spiegare la fine dell'ETA e di un'epoca.
Fine di tutte le attività, anche politiche
"L'ETA ha deciso di porre fine ai suoi 60 anni di esistenza", legge David Harland, direttore del centro di Ginevra, "La decisione è stata presa dall'intera composizione dell'organizzazione e, come conseguenza di questa decisione, l'ETA ha completamente smantellato tutte le sue strutture: l'ETA ha posto fine a tutte le attività politiche. Non esprimerà più posizioni politiche, nè promuoverà iniziative o interagirà con altri gruppi".
L'epilogo dell'ETA vivrà un suo ultimo episodio venerdì 4 maggio nella città basca, ma in territorio francese, di Cambo-les-Bains, durante una conferenza internazionale.
Si chiude così un capitolo tragico nella storia della Spagna, che ha causato oltre 850 vittime.
La risposta del governo spagnolo
Non si è fatta attendere la risposta del governo spagnolo e del Primo Ministro Mariano Rajoy.