L'Aja: al via il processo d'appello per Radovan Karadzic

Si è aperto a L'Aja il processo d'appello per Radovan Karadzic, ex leader politico dei serbi di Bosnia.
Ad emettere la sentenza di condanna a 40 anni di reclusione nel 2016 fu il Tribunale penale internazionale per i crimini da lui commessi, tra cui il genocidio di Srebrenica.
Kate Gibson, ex Consigliera Karadzic, dice:
"C'è un solo errore in questo caso, così fondamentale ed evidente che da solo merita un nuovo processo e, senza dubbio, inizia e finisce con l'accusa: all'imputato è stato imposto di scegliere tra rappresentare se stesso o testimoniare a sua difesa.
E, mettendolo in questa posizione, il suo diritto all'autodifesa è stato violato".
Sia l'accusa, che chiede l'ergastolo, sia la difesa di Karadzic hanno deciso di fare appello alla sentenza di primo grado.
A Srebrenica, nel luglio del 1995, ottomila bosniaci musulmani furono massacrati dalle forze serbo-bosniache guidate da Ratko Mladic.
"Se non è un ergastolo non è una punizione, se non è una condanna per genocidio non è una punizione", ha dichiarato la madre di una delle vittime del massacro.