A una settimana dalla strage di Parkland studenti in marcia in tutte le città d'America. Trump incontra le associazioni dei famigliari delle vittime delle sparatorie e i liceali contro le armi
Hanno manifestato con magliette nere, listati a lutto. Dicevano "Never again", mai più. Circa tremila studenti sono scesi in piazza a Tallahassee in Florida a sette giorni esatti dalla mattanza del liceo di Parkland dove 17 ragazzi sono stati uccisi da un ex alunno 19enne ora sotto processo.
Contemporaneamente per chiedere misure restrittive sulla vendita delle armi, migliaia di studenti hanno marciato in tante altre città degli States, compresa Washington.
Il presidente Trumpha ricevuto i liceali e ha promesso maggiori controlli sui precedenti penali e la salute mentale degli acquirenti d'armi.
_"Ho paura, ho paura di essere la prossima e ho paura che la mia famiglia debba sentire la notizia che non ce l'ho fatta e sono davvero arrabbiata per il fatto che questo problema sia durato così tanto tempo". "Non sospetti che possa succedere e invece capita, e così ti rendi conto che può accadere a ognuno di noi: è per questo che siamo arrabbiati ed è per questo che vogliamo agire"_- dicono due manifestanti.
Il movimento cresce così tanto che il presidente Donald Trump, nonostante la proverbiale contrarietà all'introduzione di misure restrittive, ha dovuto annunciare un'inversione di rotta.