Catalogna: tornano a casa i poliziotti di Madrid

Catalogna: tornano a casa i poliziotti di Madrid
Di Alberto De Filippis
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Fine dell'operazione Copernico, smobilitano i 20.000 agenti inviati da Madrid in Catalogna

PUBBLICITÀ

Tornano a casa dalla Catalogna i poliziotti di Madrid.

Perché c'erano anche loro fra le vittime collaterali della questione catalana. Erano gli agenti inviati da Madrid per controllare le strade. Derisi, detestati o costretti a dormire sulle navi messe a disposizione da una compagnia italiana o in residence fuori mano. I quindicimila uomini della Guardia Civil e della Policia Nacional avevano il compito di rinforzo per coordinare i Mossos d'Esquadra nei giorni difficili del referendum e della deriva nazionalista. Prima di partire però, il giorno di Natale hanno subito l'ennesima offesa: una cena natalizia con frutti di mare scaduti. Le immagini hanno invaso le reti sociali tanto da costringere lo stesso governo, a intervenire. L'esecutivo di Mariano Rajoy era già stato accusato di non aver saputo adeguatamente gestire, dal punto di vista politico e mediatico la rogna catalana. I poliziotti sono stati considerati da molti truppe d'occupazione e accusati di inutili violenze.

Al più tardi il 30 dicembre le due navi ancora ancorate per alloggiare gli agenti dovranno salpare. A quel punto l'operazione Copernico, un dispositivo che ha coinvolto fino a 20.000 truppe, secondo fonti non ufficiali, potrà dirsi pertanto completato.

Restano le tristi immagini del cenone, nuovo danno d'immagine per un esecutivo sempre più in crisi di consensi.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Catalogna: il re di Spagna esorta alla concordia

Elezioni in Catalogna, la vittoria indipendentista raccontata per immagini

Spagna, a Barcellona la manifestazione contro la chiusura delle centrali nucleari