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Taranto, voci da una città devastata

Taranto, voci da una città devastata
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Di Alberto De Filippis
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L'attivista Fabio Matacchiera racconta le sue battaglie e l'affaire con Arcelor-Mittal

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Migliaia di esuberi, governo italiano e sindacati che fanno saltare il tavolo di concertazione con il nuovo acquirente. Si torna a parlare dell’Ilva di Taranto per il piano economico deciso dal nuovo proprietario, una controllata di Arcelor-Mittal, almeno 3300 licenziamenti e per moltissimi altri contratti a termine. La situazione del polo siderurgico di Taranto però non è florida da anni. Abbiamo chiesto a Fabio Matacchiera, del fondo antidiossina della città ionica, se sia stato davvero un buon affare quello della colosso Arcelor Mittal o dietro c‘è qualcos’altro?

Fabio Matacchiera, attivista che da anni si batte per recuoperare il territorio e monitoriare le attività di Ilva sotto proprietà di Riva prima, e di una controllata di Arcelor Mittal adesso, ha parlato con noi di Euronews e ci ha raccontato alcuni aspetti, non troppo conosciuti, dell’affaire che ha portato persino un uomo d’esperienza come il ministro Calenda a sbattere la porta e criticare l’atteggiamento dell’azienda.

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