Ad un anno dalla sua inaugurazione apre la prima esibizione al Museo di Storia palestinese .
Le sale finora rimaste vuote adesso accolgono i vistatori che vogliono conoscere “Le vite di Gerusalemme”, questo il nome della mostra divisa in 4 parti. La prima si focalizza sugli effetti della globalizzazione sulla città di Gerusalemme, si vuole sottolineare come la sia nata e morta lì; una seconda parte utilizza gli spazi esterni del Museo, il giardino, con istallazioni di 18 artisti Palestinesi e arabi.
Poi una parte dedicata alle associazioni della città e l’ultima sezione che in cui si ripercorrono le vite di dieci personaggi importanti per la storia della cittàdi Gerusalemme.
“Il museo suppota la sopravvivenza delle istituzioni civili ma le supporta anche nella lotta e la resistenza nella città”. afferma la presidente del consiglio di amministrazione del museo Zina Jardaneh
#JerusalemLives exhibition is open daily in Sep, except on Mondays, from 10:00 am until 8:00 pm, & on Fridays from 2:00 pm until 8:00 pm. pic.twitter.com/vFUj1UEWeI
— Palestinian Museum (@palmuseum) 31 agosto 2017
Ci sono voluti tre anni e mezzo per la costruzione di questo museo, un edificio di pietra e vetro posizionato su una collinetta il cui costo si aggira intorno ai 28 milioni di dollari. È stato dicato alla storia,alla culura e alla società palestinese.
Benchè ci siano circa trenta musei tra Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme est nessuno raggiunge l’entità di questo progetto.