La vita notturna 'spiritosa' della capitale ungherese
La storia come trasforma le città? Andiamo a Budapest, precisamente in zona Pest, dove il vecchio ghetto è diventato teatro della locale movida. Vecchi pub in rovina? Si’, Budapest è anche questo.
Buona parte del settimo distretto urbano si è riempito di bar e ristoranti e attrae tanto i turisti che le nuove generazioni di ungheresi. Anche a febbraio è difficile prenotare un tavolo per venerdì sera per una compagnia di 10 persone.
Durante la Seconda Guerra Mondiale questo quartiere era il ghetto. I nazisti costrinsero migliaia di ebrei a concentrarsi qui prima di trasferirli nei lager. Durante l’era comunista la zona già in rovina divenne il quartiere degli zingari.
Dopo la poco felice stagione del collettivismo comunista Pest ha avuto un rilancio e da circa 10 anni i pub in rovina aprono anno dopo anno nelle vecchie case abbandonate. Turisti britannici, francesi, italiani, russi o americani respirano l’atmosfera della vecchia Pest fra le vie Kazinczy, Akác e Nagydiófa.