La Corte Suprema russa annulla la condanna a tre anni di carcere dell’oppositore Ildar Dadin.
La Corte Suprema russa annulla la condanna a tre anni di carcere dell’oppositore Ildar Dadin.
L’attivista vicino al leader del movimento anti-Putin, Alexei Navalny, è stato il primo cittadino russo ad essere condannato secondo la controversa ‘legge anti-corteo’. Per la corte costituzionale russa, però, la violazione deve essere considerata come un’infrazione piuttosto che come un reato. Una revisione che ha spalancato la strada alla decisione della Corte suprema.
Dadin era stato arrestato il 3 dicembre 2015 e successivamente condannato a tre anni di carcere da un tribunale di Mosca per proteste di piazza senza permesso.
Il procedimento penale era stato innescato dalla sua partecipazione ad una manifestazione a sostegno di Navalny e suo fratello Oleg, sulla Piazza del Maneggio di Mosca.
Dadin sarà probabilmente rilasciato dalla colonia penale di Altai, al confine con il Kazakhstan, lunedì prossimo.
La Corte Suprema russa ha annullato la condanna all’oppositore politico Ildar Dadin. #Russiahttps://t.co/3mcQu7ypl1pic.twitter.com/eqCFGUEzPM
— TPI (@tpi) February 22, 2017