Il terremoto nell'Italia Centrale "ha attivato una nuova porzione di faglia"

Il terremoto nell'Italia Centrale "ha attivato una nuova porzione di faglia"
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Le due forti scosse verificatesi mercoledì sera nell’Italia centrale hanno fatto crollare anche l’edificio rosso di Amatrice che era rimasto in piedi dopo il grave terremoto di due mesi…

PUBBLICITÀ

Le due forti scosse verificatesi mercoledì sera nell’Italia centrale hanno fatto crollare anche l’edificio rosso di Amatrice che era rimasto in piedi dopo il grave terremoto di due mesi fa.

Da allora lo sciame sismico è proseguito con circa 18mila scosse, di cui alcune centinaia a partire dalle ore 19 del 26 ottobre.

La sismologa Lucia Margheriti, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, commenta:
“Queste scosse che sono avvenute ieri sera sono legate all’accadimento delle scosse del 24 agosto e la prima rientrava in un’area che si era già attivata in questi ultimi giorni. Invece la scossa di magnitudo 5.9 si è spostata un poco più a nord, dove già c’erano state alcune repliche ma sicuramente è andata ad attivare una porzione di faglia nuova, quindi è una faglia contigua rispetto a quella del 24 agosto, ma non la stessa struttura”.

Gli abitanti dell’area a cavallo tra Marche e Umbria restano quindi nell’incertezza e nella paura. Diverse le località isolate. Molte le strutture inagibili, tra cui vari ospedali, che sono stati evacuati, e le carceri di Camerino.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Il ministro dell'Interno britannico in Italia: "Soluzioni innovative per fermare i migranti"

Italia, Senato approva la presenza di gruppi pro vita nei consultori

Elezioni europee 2024, quando e come si vota, partiti, candidati, sondaggi: quello che c'è da sapere