Profughi in cerca d'asilo, guida turistiche a Berlino

Profughi in cerca d'asilo, guida turistiche a Berlino
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Visitare Berlino con Firas Zakri è un’esperienza diversa: la città che si scopre non è quella che si immagina.

PUBBLICITÀ

Visitare Berlino con Firas Zakri è un’esperienza diversa: la città che si scopre non è quella che si immagina.
Firas, 34 anni, profugo, è giunto in Germania l’estate scorsa.
Insieme a lui come guide ci sono altri tre profughi.

A impiegarli in tal modo e’ “Querstadtein” (Attraversando la citta’) un’organizzazione non-profit nata inizialmente facendo fare le guide turistiche a ex-senzatetto che mostrano gli spazi della loro esistenza passata.

In Germania, dove l’anno scorso sono arrivati oltre un milione di migranti, il clima nei loro confronti si sta deteriorando, da qui l’iniziativa dell’organizzazione.

“Il progetto è iniziato quest’anno con l’idea di aprire gli occhi alla gente raccontando le storie dei profughi”.

Firas non è ancora molto pratico di Berlino, e il suo tedesco è elementare ma conosce i posti chiave per un profugo ed è qui che accompagna i turisti.
Ad iscriversi alle visite guidate sono scolaresche e aziende, non solo turisti. La domanda è tale che l’Ong sta pensando di ingaggiare altri profughi come guide.

“Raccontiamo e condividiamo le nostre esperienze, cercando di spiegare perché siamo scappati; cerchiamo di costruire ponti.. Una volta fatto tutto questo la gente ti guarda con occhi diversi”.

Un itinerario passa davanti a ristoranti siriani e panetterie sorte a Neukoelln, un distretto sud-orientale in cui si sono insediati molti migranti
Zakri fra l’altro distribuisce ai visitatori foglietti scritti in arabo per far capire il disorientamento dei migranti quando arrivano in Germania e non capiscono neanche le insegne dei negozi.

Anacarolina Falcao ariva dal Brasile:

“Ho visto la città con occhi diversi, da una prospettiva diversa, con gli occhi di chi è qui in una situazione completamente diversa dalla mia. Io sono qui come turista, ma ascoltare le storie di questa gente, le loro traversie è estremamente interessante. È stata un’esperienza unica”.

Firas è un ex-insegnante di inglese, sposato, ha un figlio piccolo ma la moglie, un tempo bancaria, aspetta il permesso di ricongiungersi con lui e vive da parenti a Dubai.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Berlino, il cancelliere tedesco Scholz accende la prima candela di Hanukkah

Berlino, niente musica ai mercatini di Natale. Licenze troppo care

Gli effetti "benefici" del contatto con la natura: anche per chi va allo Zoo di Berlino