Il governo britannico ha dato il via libera alla nuova centrale nucleare di Hinkley, sciogliendo le riserve di Theresa May sul progetto franco-cinese da circa 20 miliardi di euro, cui David Cameron av
Il governo britannico ha dato il via libera alla nuova centrale nucleare di Hinkley, sciogliendo le riserve di Theresa May sul progetto franco-cinese da circa 20 miliardi di euro, cui David Cameron aveva già detto sì.
Londra ha però posto condizioni per garantire la sicurezza del sito e ha aperto una nuova pagina di cautela sugi investimenti stranieri in infrastrutture di importanza strategica, ribadendo il controllo dello Stato su progetti simili.
“È importante trovare il giusto equilibrio tra accogliere investimenti stranieri ed assicurare che servano gli interessi nazionali” afferma il ministro dell’Energia, Greg Clark. *Questo è esattamente ciò che questi cambiamenti otterranno. L’investimento assicurerà il 7 per cento del fabbisogno di elettricità del Regno Unito per 60 anni, contribuendo alla sostituzione degli attuali impianti nucleari che devono essere dismessi nel prossimo decennio.”
What does the Hinkley deal mean for the UK consumer? Here's our (very) detailed primer https://t.co/TPfSrcL3B5pic.twitter.com/ZtdqJotehx
— Energydesk (@Energydesk) 15 septembre 2016
Il piano è contestato dagli ambientalisti, che sottolineandone i costi elevati, preferirebbero che i finanziamenti fossero indirizzati verso lo sviluppo di energia eolica e solare.
Questo giovedì Greenpeace ha consegnato a Downing Street oltre 300.000 firme raccolte con una petizione contro il progetto.