L'istruzione accelera il processo di integrazione dei rifugiati

Il mondo è alle prese con la più grave crisi dei rifugiati dopo la Seconda Guerra Mondiale e i governi faticano a integrare i nuovi arrivati. Scuola e istruzione possono svolgere un ruolo determinante in questo processo.
Svezia: l’inizio di una nuova vita
Nourollah è uno dei quasi 22mila minori afghani non accompagnati che sono arrivati in Svezia nel 2015. Affidato a una famiglia di Saltsjöbaden, a pochi chilometri da Stoccolma, ha ripreso a frequentare la scuola: un’esperienza che sta facilitando la sua integrazione in questa nuova comunità.
Austria: il ruolo degli insegnanti
Faiza insegna in diversi scuole elementari di Vienna e, tra i suoi alunni, molti sono rifugiati. Un’attività a cui è stata preparata da Teach for Austria, partner del network internazionale Teach for All, che ha lo scopo di allargare le possibilità di scolarizzazione nel mondo e stimolare lo sviluppo sociale. In Austria sono settanta gli educatori come Faiza.