La polizia giordana ha messo i siglli al quartier generale dei Fratelli Musulmani ad Amman. La chiusura della sede è destinata a fare salire la
La polizia giordana ha messo i siglli al quartier generale dei Fratelli Musulmani ad Amman.
La chiusura della sede è destinata a fare salire la tensione nel Paese, dove il gruppo fondamentalista sunnita e il suo braccio politico, il Fronte di Azione Islamica, rappresentano la più importante forza di opposizione.
Per i Fratelli Musulmani quanto accaduto è uno dei modi del governo per colpire i gruppi che chiedono riforme.
Il portavoce Badi Al Rafaiah afferma: “Non c‘è dubbio che i Fratelli Musulmani siano esposti a pressioni del governo e che queste misure governative non siano in linea con la legge e siano in contrasto col fatto che le autorità dicono di applicare la democrazia e il dialogo politico.”
Il governo considera illegale la formazione in base alla nuova legge del 2014 sulle associazioni e ne aveva già chiusa la sede di Aqaba, suscitando proteste.
Le autorità hanno a lungo tollerato i Fratelli Musulmani, ma un anno fa hanno appoggiato una scissione del gruppo.