Burundi, sale la tensione, esercito confisca armi ai civili

Dopo l’uccisione di 9 persone in un bar di Bujumbura, capitale del Burundi, le forze dell’ordine del Paese stanno conducendo un’operazione per disarmare i quartieri controllati dall’opposizione. Paul Kagame, Presidente del vicino Ruanda, ha evocato il genocidio del 1994 e accusato le forze armate del Burundi di massacrare il loro stesso popolo.
“Abbiamo adottato una nuova tecnica per facilitare il processo di disarmo dei civili. Cerchiamo in questo modo di entrare in possesso di tutte le armi detenute illegalmente dai civili nelle loro abitazioni” spiega il Generale Alain Guillaume Bunyoni, Ministro della Sicurezza del Burundi.
Burundi is on the edge as a disarmament deadline passes. TyMcCormick</a> reports. <a href="https://t.co/xrOH4EkO1C">https://t.co/xrOH4EkO1C</a> <a href="https://t.co/hbnUQys1Xp">pic.twitter.com/hbnUQys1Xp</a></p>— Foreign Policy (
ForeignPolicy) 8 Novembre 2015
L’episodio avvenuto in un bar della capitale, con 9 persone rimaste uccise in quella che gli inquirenti hanno descritto come una vera e propria esecuzione, è soltanto l’ultimo di una escalation di violenze innescata con la rielezione del Presidente del Burundi Pierre Nkurunziza per un terzo mandato a fine luglio. Il Capo dello Stato accusa inoltre il vicino Ruanda di dare appoggio all’opposizione. Oggi su richiesta della Francia il Consiglio di Sciurezza delle Nazioni Unite si riunisce per discutere la crisi nel Paese.