La Procura federale segnala l'arresto di due iracheni a Treviri e Delbrück. Gli uomini sarebbero stati attivi nella fila dello "Stato Islamico" nel 2016 e nel 2017
Due cittadini iracheni - identificati come Muthana S. e Kais S. J. - sono stati arrestati martedì in Germania, rispettivamente a Treviri (Renania‑Palatinato) e a Delbrück (Renania Settentrionale‑Vestfalia). Lo ha annunciato la Procura generale federale, che li accusa di appartenere a un’organizzazione terroristica all’estero.
Secondo gli investigatori, sarebbero stati militanti dello Stato Islamico negli anni 2016 e 2017: Kais S. J. avrebbe stato parte di un comitato della Sharia dell’organizzazione, mentre Muthana S. viene ritenuto un ex combattente.
Gli arresti sono avvenuti su mandato emesso il 24 novembre 2025 dal giudice istruttore del Bundesgerichtshof (Corte federale di giustizia). Nel corso dell’operazione, condotta dal Bundeskriminalamt (Bka), sono state anche perquisite abitazioni e locali legati ai due sospetti e ad altri tre indagati a Treviri, Delbrück, e in altri centri tra cui Colonia, Chemnitz e Wittmund.
Al momento dell’arresto, i due sono stati portati davanti a un giudice del Bundesgerichtshof e su disposizione di quest’ultimo sono stati posti in custodia cautelare. L’accusa: partecipazione a un’organizzazione terroristica estera, secondo le sezioni 129a e 129b del codice penale tedesco.
Questo caso si inserisce in un più ampio contesto di vigilanza e repressione in Germania delle attività legate al terrorismo internazionale. Le autorità sottolineano la necessità di contrastare il ritorno in Europa di persone legate a organizzazioni come l’Is, anche dopo anni di assenza di conflitti attivi.
Per il momento non ci sono notizie pubbliche su piani specifici di attacco collegati ai due arrestati: l’indagine si concentra al momento sulla loro presunta appartenenza all’organizzazione. Ogni ulteriore sviluppo dipenderà dalle prossime fasi processuali.