Assad sarebbe pronto a dialogare con quella parte dell’opposizione attivamente impegnata nella lotta contro l’Isil. Ad affermarlo da Sochi è
Assad sarebbe pronto a dialogare con quella parte dell’opposizione attivamente impegnata nella lotta contro l’Isil. Ad affermarlo da Sochi è Vladimir Putin, che mercoledì a Mosca ha incontrato il Presidente siriano, attirando su di sé la rabbia degli Stati Uniti. Contrario alla scissione della Siria in due entità nazionali distinte, il Presidente russo ha ribadito la linea del Cremlino:no all’estromissione di Assad dal processo di pace siriano.
“Ho chiesto ad Assad come vedrebbe la collaborazione con quella parte dell’ opposizione impegnata seriamente a combattere l’Isil” ha dichirato Putin che ha aggiunto:“Gli ho chiesto in che modo reagirebbe se decidessimo di aiutarli nella lotta al terrorismo nello stesso modo in cui stiamo sostenendo l’esercito siriano. E lui ha risposto positivamente”.
Se Washington mostra più di qualche perplessità nell intervento russo in Siria, Putin
ha già escluso di voler estendere al di là del Paese la propria sfera di influenza. Dalla sua Putin conta in queste ore anche sul parere favorevole delle Nazioni Unite, dopo che l’ inviato Onu in Siria, De Mistura ha accolto favorevolmente la visita di Assad a Mosca.