Nepal: entra in vigore la nuova Costituzione

Ancora manifestazioni a Katmandu alla vigilia dell’entrata in vigore della nuova Costituzione del Nepal. Domenica pomeriggio il presidente promulgerà la nuova carta frutto di sette anni di lavoro e di due Assemblee Costituenti. Il testo, composto da un preambolo, 308 articoli e nove allegati stabilisce che il Nepal è una Repubblica federale laica.
La Costituzione era stata approvata mercoledì con 507 voti a favore. Contrari i 25 membri del partito Rastriya
Prajatantra, che chiedevano la trasformazione del Nepal in uno stato induista.
I partiti Madhesi, rappresentanti delle minoranze etniche, avevano preferito boicottare i lavori della costituente perché contrari alla divisione del Paese in sette province.
Nei giorni che hanno preceduto il voto si sono registrati scontri nella capitale così come in altre zone del Nepal. Una quarantina le vittime.
A dare paradossalmente nuovo impulso al processo costituzionale è stato il terremoto che ad aprile aveva causato circa 9.000 morti e 22.000 feriti.
I tre maggiori partiti, che per sette anni non erano stati in grado di raggiungere un accordo di minima, a giugno sono riusciti a trovare un’intesa.