Allarme ONU per le alluvioni in Myanmar: "A rischio la produzione di riso"

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Di Diego Giuliani
Allarme ONU per le alluvioni in Myanmar: "A rischio la produzione di riso"

Gli Stati Uniti corrono in soccorso del Myanmar piegato dalle alluvioni, ma gli aiuti annunciati dal Dipartimento di stato americano rischiano di risultare una goccia nel mare.

All’appello lanciato dal governo locale, il Segretario di stato John Kerry ha risposto promettendo un pacchetto d’aiuti, di entità non ancora specificata. Nell’attuale impossibilità di stimare i danni, unica certezza sono al momento oltre 50 vititme e circa 250.000persone colpite.

Mea culpa da parte del governo birmano che, tramite il Ministro dell’informazione, ha riconosciuto l’inadeguatezza della sua risposta e ammesso che, nonostante l’impiego dell’aviazione, gli aiuti alimentari paracadutati sulle zone interessate non hanno raggiunto tutta la popolazione.

A portare solidarietà e speranza in una delle zone coinvolte è stata negli scorsi giorni anche la politica d’opposizione e Nobel per la pace Aung San Suu Kyi.

Ad allarmare anche le Nazioni Unite è però ora il meteo, che prevede l’estendersi delle alluvioni anche al delta del fiume Irrawaddy: una delle principali aree di coltivazione di riso, da cui dipende una buona parte dell’approvvigionamento alimentare del Myanmar.

Il Programma mondiale internazionale ha lanciato un appello per raccogliere cibo destinato a sfamare fino a 200.000 persone. Mobilitata anche la Croce Rossa Internazionale, che su Twitter fa sapere di aver incrementato il suo impegno, per far fronte a una situazione che definisce “in peggioramento”.