Gli Stati Uniti promettono aiuti e il governo locale ammette: "Sui soccorsi non siamo stati all'altezza"
Gli Stati Uniti corrono in soccorso del Myanmar piegato dalle alluvioni, ma gli aiuti annunciati dal Dipartimento di stato americano rischiano di risultare una goccia nel mare.
#PeninsulaQatar | #US. to send aid to flood-hit #Myanmar: #Kerryhttp://t.co/FcoWFnjpFA#Qatar#News#Asiapic.twitter.com/wR6qUTOIq1
— Peninsula Newspaper (@PeninsulaQatar) 5 Agosto 2015
All’appello lanciato dal governo locale, il Segretario di stato John Kerry ha risposto promettendo un pacchetto d’aiuti, di entità non ancora specificata. Nell’attuale impossibilità di stimare i danni, unica certezza sono al momento oltre 50 vititme e circa 250.000persone colpite.
Mea culpa da parte del governo birmano che, tramite il Ministro dell’informazione, ha riconosciuto l’inadeguatezza della sua risposta e ammesso che, nonostante l’impiego dell’aviazione, gli aiuti alimentari paracadutati sulle zone interessate non hanno raggiunto tutta la popolazione.
#Myanmar seeks int'l aid for #MyanmarFlood rescue efforts | Min Info: govts reaction "weak" | http://t.co/Pj8gfOrEoZpic.twitter.com/yuQU51qGPA
— The Myanmar Times (@TheMyanmarTimes) 5 Agosto 2015
A portare solidarietà e speranza in una delle zone coinvolte è stata negli scorsi giorni anche la politica d’opposizione e Nobel per la pace Aung San Suu Kyi.
Ad allarmare anche le Nazioni Unite è però ora il meteo, che prevede l’estendersi delle alluvioni anche al delta del fiume Irrawaddy: una delle principali aree di coltivazione di riso, da cui dipende una buona parte dell’approvvigionamento alimentare del Myanmar.
New photos of @WFP food arriving for people affected by the #MyanmarFlood. We're aiming to get food to 200,000+ ppl pic.twitter.com/xGIki6DMHE
— WFP Media (@WFP_Media) 5 Agosto 2015
Il Programma mondiale internazionale ha lanciato un appello per raccogliere cibo destinato a sfamare fino a 200.000 persone. Mobilitata anche la Croce Rossa Internazionale, che su Twitter fa sapere di aver incrementato il suo impegno, per far fronte a una situazione che definisce “in peggioramento”.
We are scaling up our response to #MyanmarFloods as the humanitarian situation worsens http://t.co/wlDs4J5TLWpic.twitter.com/RGqVv3SVPC
— IFRC (@Federation) 5 Agosto 2015