L’annuale “marriage march” (marcia per il matrimonio).contro le nozze gay, che sabato si è tenuta a Washington, assume questa volta un chiaro
L’annuale “marriage march” (marcia per il matrimonio).contro le nozze gay, che sabato si è tenuta a Washington, assume questa volta un chiaro significato politico. Martedi la Corte Suprema statunitense si esprimerà sulla legittimità delel unioni tra persone dello stesso sesso, già autorizzate in alcuni Stati del Paese.
“La Bibbia lo dice chiaramente. Il matrimonio è l’unione tra uomo e donna. La Corte non ha alcuna autorità nel cambiare questo. Non spetta alla Costituzione discutere di questo”.
Secondo gli ultimi sondaggi contro le nozze gay è oggi un terzo degli americani, mentre il 50% sarebbe a favore.
“Come ha detto anche Papa Francesco, il matrimonio è una cosa bella e va protetta, vanno tutelati i bambini” ha dichiarato Joseph Kurtz, Presidente della Conferenza episcopale statunitense, tra gli organizzatori della marcia.