Ucraina: la Lituania teme Putin e ripristina leva obbligatoria

La Russia fa paura e la Lituania ripristina il servizio militare obbligatorio.
Il Paese baltico, che con Lettonia ed Estonia, ha ottenuto l’indipendenza con la dissoluzione dell’Unione sovietica, l’aveva abolita nel 2008.
Lituania reanuda servicio militar obligatorio ante violencia en Ucrania http://t.co/DG0lkjSxOopic.twitter.com/srbInWP57j
— La Nación (@nacion) February 24, 2015
La Lituania confina con l’enclave russa di Kaliningrad, dove, a dicembre, Mosca ha effettuato un’esercitazione con 9.000 soldati e più di 55 navi da guerra.
Per la presidente, Dalia Grybauskaite, si tratta di una misura resa “necessaria” dalla guerra in Ucraina: “Il contesto geopolitico attuale ci impone di rafforzare l’esercito, e di farlo il più velocemente possibile. Questo deve essere fatto in pochi anni – ha aggiunto il capo dello Stato lituano – Per questo motivo, il Consiglio di difesa dello Stato ha deciso di reintrudurre la leva obbligatoria per i prossimi 5 anni. Il servizio militare durerà 9 mesi e saranno arruolati 3500 cittadini lituani”.
La crisi in Ucraina ha già innescato l’aumento delle spese militari nei Paesi baltici. Le violazioni dello spazio aereo da parte russa, si ritiene a Vilnius, mostrano la volontà di Mosca di testare la difesa collettiva della Nato.
RT PRLTUN</a>:Joining <a href="https://twitter.com/hashtag/UNFICYP?src=hash">#UNFICYP</a>: <a href="https://twitter.com/hashtag/Lithuanian?src=hash">#Lithuanian</a> flag raised at UNFICYP quarters by a recently arrived Lituanian <a href="https://twitter.com/hashtag/peacekeeper?src=hash">#peacekeeper</a> <a href="http://t.co/9trzSxLZFi">pic.twitter.com/9trzSxLZFi</a></p>— Eitvydas Bajarunas (
EitvydasB) June 24, 2013