Domenica, un attentatore suicida in Siria si è fatto esplodere all'interno di una chiesa greco-ortodossa piena di fedeli, uccidendo almeno 23 persone, secondo quanto riportato dai media statali siriani.
Un uomo ha aperto il fuoco e poi ha fatto esplodere un giubbotto esplosivo durante una funzione religiosa presso la chiesa greco-ortodossa di San Elia nel quartiere Dweila di Damasco.
Secondo il ministero della Salute siriano, almeno 63 persone sono rimaste ferite nell'attacco.
L'attacco alla chiesa è il primo del suo genere nel Paese da anni e arriva mentre Damasco, sotto il suo governo islamista de facto, cerca di ottenere il sostegno delle minoranze.
Mentre il presidente Ahmad al-Sharaa lotta per esercitare l'autorità in tutto il Paese, ci sono preoccupazioni riguardo alla presenza di cellule dormienti di gruppi estremisti nel Paese devastato dalla guerra.