Vardzia, la città scolpita nella roccia

Vardzia, la città scolpita nella roccia
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Di Claudio Rosmino
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Nella città rupestre voluta dalla regina Tamara doveva ospitare 50 mila persone con funzioni difensive. Poi è diventata un monastero. Il gioiello architettonico più prezioso della Georgia.

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La città rupestre di Vardzia è un sito spettacolare, situato nel sud della Georgia, scavato nel fianco del Monte Erusheti nel 1185. Un sito molto caro ai georgiani perché fu fatto costruire dall'amatissima Tamara, "re dei re e regina delle regine".

Tra tutti i gioielli architettonici della Georgia, il complesso di Vardzia è il più prezioso. In questa città scolpita nella roccia c'erano abitazioni, negozi, biblioteche, e anche una rete idrica. In totale 6 mila locali suddivisi su 13 livelli.

Nel 1283 gran parte del sito è rimasta distrutta in un terremoto. Quel che ne rimane oggi rappresenta meno di un terzo delle dimensioni originali.

La guida Tina Zedginidze precisa: "Il complesso rupestre di Vadzia è stato costruito in circa 48 anni, ed era progettato per ospitare 50 mila persone a fini di difesa. Ma poi è diventato un monastero reale con funzioni educative".

Un gruppetto di monaci vive ancora qui. Circa 300 stanze sono visitabili e in alcuni dei tunnel gli antichi tubi per l'irritazione portano ancora l'acqua potabile.

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