L'agenzia anticorruzione ucraina sta indagando su uno scandalo di corruzione che coinvolge la società ucraina per l'energia nucleare, con perquisizioni nella sede del capo dell'ufficio del presidente presidente Zelensky, Andriy Yermak
L'agenzia nazionale anticorruzione ucraina (Nabu) ha perquisito venerdì i locali legati al capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, nell'ambito dell'indagine per corruzione che coinvolge la società statale per l'energia nucleare.
La Nabu ha dichiarato in una dichiarazione su Telegram che le perquisizioni fanno parte di un'indagine e non ha specificato lo status di Yermak in essa.
Il capo dello staff di Zelensky ha dichiarato di collaborare pienamente con gli investigatori.
"Oggi la Nabu e la Sapo (Procura speciale anticorruzione, ndt) stanno effettivamente conducendo azioni procedurali a casa mia. Gli investigatori non stanno incontrando alcun ostacolo", ha dichiarato Yermak in un post sui social media e ha aggiunto: "Hanno avuto pieno accesso all'appartamento e i miei avvocati sono sul posto e stanno interagendo con le forze dell'ordine. Da parte mia, sto fornendo piena collaborazione".
La Nabu e la Sapo stanno indagando da alcune settimane sul caso di corruzione che coinvolge il monopolio nucleare statale Energoatom. Otto sospetti sono stati incriminati in quella che si configura come la più vasta indagine sulla corruzione dall'inizio dell'invasione su larga scala della Russia all'inizio del 2022.
In cosa consiste l'indagine?
L'indagine anticorruzione su presunte frodi che coinvolgono la società statale di energia nucleare Energoatom ha scosso l'Ucraina.
Nabu e Sapo hanno dichiarato che l'indagine, durata 15 mesi e che ha coinvolto 1.000 ore di registrazioni audio, ha scoperto la partecipazione di diversi membri del governo ucraino.
L'ufficio anticorruzione ha riferito che il gruppo raccoglieva tangenti dagli appaltatori di Energoatom, pari al 10-15% del valore di ciascun contratto. Secondo la Nabu, sono stati riciclati fondi per circa 100 milioni di dollari.
"Di fatto, la gestione di un'impresa strategica con un fatturato annuo di oltre 4 miliardi di euro non è stata condotta da funzionari, ma da persone esterne che non avevano alcuna autorità formale", ha dichiarato la Nabu in un comunicato.
L'accusa è di aver ricevuto pagamenti da appaltatori che costruivano fortificazioni contro gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche, mentre milioni di ucraini in tutto il Paese soffrono di interruzioni di corrente e blackout a causa degli attacchi russi.
L'indagine dell'ufficio anticorruzione sostiene che il capofila e la mente dello schema di corruzione è l'uomo d'affari Timur Mindich, ex socio d'affari del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Mindich era uno dei più stretti collaboratori di Zelensky prima che questi diventasse presidente nel 2019. Zelensky ha introdotto sanzioni contro Mindich nel corso dell'indagine.
In risposta all'indagine, l'Ucraina ha avviato un massiccio audit anticorruzione su tutte le società statali. Il ministro dell'Energia ucraino Svitlana Hrynchuk e Herman Halushchenko, ex ministro dell'Energia dal 2021 al luglio 2025 e fino a poco tempo fa ministro della Giustizia, si sono dimessi a causa dell'indagine.