In quest’episodio di Postcards andiamo a scoprire una delle specialità della pasticceria azera: il “baklava” o “halva”. Un dolce che secondo gli esperti era già conosciuto nell’antica Mesopotamia, nel settimo secolo avanti Cristo.
L’halva è il dolce per eccellenza in Azerbaigian. Ogni regione ha la sua specialità. Scopriamo quella di Sheki. Oltre alle nocciole, aggiungono spezie. Sa di timo e zafferano”.
#learning and #tasting#halva. Every region in #Azerbaijan has its own way to prepare it. #Sheki's #halva are one of the best. pic.twitter.com/0jxmIQNKhP
— Aurora Velez (@goizlyon) 30 de junio de 2017
Azerbaigian: le cifre
- Paesi confinanti: Iran, Armenia, Georgia e Russia
- Superficie totale: 86.600 chilometri quadrati
- Lingua principale: azero; seconda lingua parlata: russo
- Popolazione: 9,6 milioni
- Capitale: Baku
- Aspettativa di vita: 68 anni per gli uomini, 74 per le donne (fonte: Onu)
- Principali prodotti esportati: petrolio e prodotti petroliferi (fonti: Onu e Banca mondiale)
Sono dolci di circa un metro di diametro. Una tappa obbligata per i turisti golosi.
Abbiamo provato a chiedere a un pasticcere di Sheki, Togrul Valiahmedli, la sua ricetta: “Cinque strati di riso lavorato, nocciole, zucchero e sciroppo fatto con acqua e limone. Bisogna lasciar riposare un giorno”, è stata la risposta.
Halva from #Sheki, the delicious dessert from a town in #Azerbaijanhttps://t.co/HkVh64DSY9pic.twitter.com/dWdpjYtMoH
— Johnny Friskilä (@johnnyfriskila) 27 de noviembre de 2015
Inutile insistere, non ne sapremo di più. La ricetta è un segreto di famiglia gelosamente custodito di generazione in generazione.