Questa settimana la nostra cartolina è dedicata all’arte della fabbricazione della carta a Samarcanda.
Questa settimana la nostra cartolina è dedicata all’arte della fabbricazione della carta a Samarcanda.
In una piccola fabbrica, la Meros, questa tradizione, vecchia di secoli, sta rinascendo.
La carta fabbricata qui era considerata una delle più pregiate al mondo. Oggi i fratelli Mukhtarov la producono allo stesso modo. A mano.
L’Uzbekistan in breve:
- Situato nell’Asia Centrale, confina con il Kazakistan, il Turkmenistan, il Kirghizistan, l’Afghanistan e il Tagikistan
- Indipendente dal 1991, questa ex repubblica sovietica ha oltre 30 milioni di abitanti
- La superfice totale è di 425.400 km2, costituita quasi interamente di terreno pianeggiante
- La temperatura media durante l’inverno è di -6 gradi centigradi. In estate, può salire sopra i 32 gradi
- Quasi l’80% della popolazione è di etnia uzbeka e l’88% degli abitanti aderisce alla religione islamica
Seamus Kearney, euronews:
“Qui è dove tutto inizia, i rami degli alberi di gelso vengono messi a bagno per 10 giorni, poi la corteccia viene strappata a mano pronta per essere trasformata in carta grazie a un processo che dura due settimane”.
I visitatori possono osservare tutto il processo di trasformazione.
“Usiamo un macchinario per la triturazione – spiega Romiz Ahrorov, che qui fa da guida – che è stato utilizzato per più di duemila anni. Con questo la corteccia viene trasformata in un composto pastoso”.
Un processo che dà vita a prodotti di altissima qualità.