Sebbene sia possibile osservarle meglio nell'emisfero meridionale, martedì, in condizioni favorevoli, si potrebbero vedere fino a 15 meteore all'ora nelle regioni settentrionali del mondo
Una delle piogge di meteore più affascinanti dell’anno, le Eta Aquaridi, sta per raggiungere il suo culmine. L’annuale spettacolo celeste, originato dai detriti della cometa di Halley, sarà visibile anche dall’Europa, sebbene con minore intensità rispetto all’emisfero australe. Il picco massimo è previsto nella notte tra il 6 e il 7 maggio, regalando agli appassionati la possibilità di ammirare fino a 15 meteore all’ora in condizioni ideali.
Le origini delle Eta Aquaridi: le "briciole" della cometa di Halley
Questa pioggia meteorica prende il nome dalla costellazione dell’Acquario, punto nel cielo da cui sembrano provenire le meteore. Le Eta Aquaridi sono generate dai residui della cometa di Halley, che orbita intorno al Sole ogni 75-76 anni. Quando la Terra attraversa il flusso di particelle lasciate lungo la sua orbita, i detriti entrano nell’atmosfera terrestre ad alta velocità, si riscaldano e bruciano, dando vita a scie luminose nel cielo notturno.
Come spiegano gli esperti della Nasa, le Eta Aquaridi sono meteore particolarmente veloci, in grado di lasciare scie luminose prolungate, chiamate "treni" di gas ionizzato.
Dove e quando guardare il cielo
Il momento ideale per osservare le meteore è prima dell’alba, quando la parte della Terra rivolta verso lo sciame si muove direttamente nel flusso di detriti. Secondo Bill Cooke della NASA, chi si trova in Europa o Nord America potrà aspettarsi una visibilità tra le 10 e 15 meteore all’ora, mentre le regioni dell’emisfero sud potranno godere di picchi ben superiori, fino a 50 meteore all’ora.
Attenzione alla Luna: quest’anno sarà piena per quasi due terzi, il che potrebbe offuscare la visione di alcune meteore più deboli. Tuttavia, nelle notti più limpide e lontani dall’inquinamento luminoso cittadino, sarà ancora possibile assistere allo spettacolo.
Come osservare al meglio le meteore
Per godersi al massimo lo sciame meteorico, non serve alcun telescopio o strumentazione sofisticata. Il consiglio è semplice:
Allontanarsi da fonti di luce artificiale
Preferire zone di campagna o montagna
Tenere lo sguardo fisso al cielo per almeno 20-30 minuti, in modo che gli occhi si abituino al buio
Non usare lo smartphone durante l’osservazione
Ricordate che le Eta Aquaridi saranno visibili fino al 28 maggio, anche se il numero di meteore diminuirà progressivamente.
Prossimi appuntamenti nel cielo
Se non riuscirete ad ammirare le Eta Aquaridi, niente paura: la prossima grande pioggia meteorica, le Delta Aquaridi del Sud, arriverà a fine luglio. E più avanti, ad agosto, ci saranno le attesissime Perseidi, tra le più spettacolari in assoluto.