Priorità ai pedoni e limite di 10 km/h per le auto: la riforma urbana di Pontevedra

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Di Carlos Marlasca
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In poco più di due decenni questa città spagnola di circa 80mila abitanti è passata dall'essere un centro in decadenza a luogo che attira nuovi residenti

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Nel centro storico di Pontevedra, città spagnola di poco più di 80.000 abitanti, i pedoni hanno priorità assoluta. In poco più di due decenni è passata dall'essere una città in decadenza a luogo che attira nuovi residenti. Elena Herrero si è trasferita qui da Madrid per evitare i lunghi spostamenti per andare al lavoro e per comodità. "Qui è tutto abbastanza vicino, ho il centro sanitario praticamente dietro casa, l'ospedale è altrettanto vicino - dice Herrero -. Ci sono diversi supermercati, molti sotto casa. Non c'è nulla di fondamentale che sia lontano".

Il commercio è aumentato del 7% negli anni in cui è stata attuata la riforma urbana. Il cambiamento è iniziato nel 1999: il primo passo è stata la completa pedonalizzazione del centro storico. "Ogni città ha una strada commerciale principale, un'arteria che ne definisce il carattere - dice Cesar Mosquera, consigliere comunale e promotore della pedonalizzazione a Pontevedra -. Se queste strade vengono trasformate in zone pedonali, si trasmette un'immagine moderna: limitare le auto è percepito come qualcosa di positivo".

Il Comune ha creato una mappa simile a quelle della metropolitana delle grandi città, che mostra i tempi di percorrenza a piedi tra i diversi punti. Il limite di velocità nel centro della città è di 10 chilometri all'ora e l'accesso è consentito solo per un breve periodo di tempo. Grazie alla pianificazione delle autorità a Pontevedra in più di un decennio non c'è stata neanche una vittima per incidenti stradali. Ma c'è anche un'altra sfida: garantire la sicurezza di notte.

In città è stata adottata un'illuminazione che, da un lato, elimina i punti al buio e dall'altro consente la massima visibilità ai pedoni nelle aree di interazione con le auto. Anche le luci si adattano al ritmo della vita urbana: sono più bianche nelle prime ore di buio, quando c'è ancora attività, poi cambiano colore. Nel 2014 l'Onu ha dichiarato Pontevedra la città più confortevole in cui vivere in Europa. L'obiettivo del Comune ora è quello di estendere ulteriormente la pedonalizzazione.

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