Al salone di Parigi per dimenticare gli scandali delle emissioni diesel truccate ci si dedica all'auto elettrica
I prototipi sempre piu’ perfezionati di auto elettriche e lo scandalo dei diesel targati Volkswagen spingono il mercato automobilistico decisamente verso i veicoli ricaricabili alla presa di corrente. Forte è il desiderio di voltare pagina dopo l’imbroglio delle emissioni truccate dei motori a gasolio e l’incentivo a fare presto e bene diventa un imperativo per tutte le case
costruttrici.
Proprio al salone di Parigi la Volkswagen ha mostrato il suo concetto futuristico I.D car che entro il 2025 potrebbe portare sul mercato fino a 3 milioni di vetture elettriche.
La notizia più rilevante riguarda l’autonomia: secondo quanto reso noto da Opel, la sua Ampera, sarà in grado di offrire un “range” di oltre 400 km, cosa che batte tutta la concorrenza.
Cosi’ anche Renault si è affrettata a cambiare la batteria della sua Zoe, già sul mercato, per garantire una anloga autonomnia di 400km.
Nonostante gli ostacoli dati anche dai costi il mercato delle auto elettriche è destinato ad imporsi. Lo dimostra l’exploit assoluto della Tesla. Per prenotare la Tesla Model 3, dal costo medio di 35.000 dollari, si sono formate fuori dei concessionari americani file di clienti che versavano mille dollari per prenotarla. Il veloce Model 3 arriva a percorrere con un solo pieno di eletricità oltre 400 km. E la si ricarica in pochi minuti.
Per quanto veloce la ricarica della batteria richiede ancora piu’ tempo di quello che si impiega a riempire il serbatoio di un veicolo a benzina cosi’ le auto a combustibili fossili sono ancora in pista al salone di Parigi.
Secondo i dati della Electric Vehicle World Sales le vendite globali di auto elettriche hanno subito un incremento del 42% nel primo trimestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2015.
Il salone automobilistico parigino chiude i battenti il 16 ottobre.