Il discorso di Trump è stato ricco di affermazioni relative all'immigrazione in Europa, alla crisi climatica e alla guerra della Russia in Ucraina. Non tutte eravano. Euroverify ha analizzato cosa ha detto il presidente Usa e verificato quanto c'era di vero e quanto era falso
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto una serie di affermazioni fuorvianti e false durante il suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unitelo scorso martedì, tra cui molte rivolte all'Unione europea e ai Paesi europei in generale.
Euroverify ha esaminato le affermazioni di Trump, verificando cosa è vero e cosa no.
Le parole di Trump sull'immigrazione europea
Rivolgendosi all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, Trump ha attaccato l'intero continente europeo per quello che ha definito "il disastro dell'immigrazione senza attenuanti".
"È ora di porre fine all'esperimento fallito delle frontiere aperte. Bisogna porvi fine ora. Posso dirvi che sono molto bravo in queste cose. I vostri Paesi stanno andando all'inferno", ha detto il presidente.
Secondo i dati Eurostat, nel 2024 la quota di cittadini extracomunitari in tutti i 27 Stati membri ammonterà al 6,4% della popolazione complessiva dell'Ue, mentre il 9,9% della popolazione sarà nata al di fuori del blocco.
Guardando ai dati degli Stati Uniti, la popolazione nata all'estero o immigrata era pari al 15,8% del totale nel gennaio 2025. Trump si è scagliato in particolare contro l'immigrazione irregolare, ma le statistiche dimostrano che questa sta effettivamente diminuendo nell'Ue.
Frontex, l'agenzia di frontiera del blocco, ha riportato 239.000 attraversamenti irregolari delle frontiere nel 2024, con un calo del 25% rispetto all'anno precedente. I numeri hanno continuato a diminuire nei primi sette mesi del 2025.
L'Ue sta inoltre attuando un Patto comune sulla migrazione e l'asilo, volto a rafforzare le frontiere e le procedure di asilo.
È anche falso dipingere la migrazione legale in una luce completamente negativa quando le statistiche dimostrano ripetutamente che essa può aiutare i Paesi di destinazione a promuovere lo sviluppo e l'innovazione, a colmare le lacune del mercato del lavoro e ad affrontare le sfide create dall'invecchiamento della popolazione, oltre ad arricchire culturalmente ed economicamente.
Londra vuole passare alla sharia
Sulla falsariga dei suoi attacchi all'immigrazione in Europa, Trump ha fatto l'audace e falsa affermazione che la città di Londra vuole "passare alla sharia".
Questi commenti di Trump si basano su teorie cospirative di lunga data che sostengono che il primo sindaco musulmano di Londra, Sadiq Khan, voglia convertire la città al fondamentalismo islamico.
Sharia significa "sentiero" o "via" corretta in arabo ed è il sistema legale dell'Islam. La Sharia è soggetta a interpretazione e nel Regno Unito esistono consigli della Sharia che si pronunciano su questioni come il matrimonio e il divorzio.
La Sharia è stata considerata controversa perché può entrare in conflitto con la moderna legge secolare. Tuttavia, le decisioni prese dai consigli della Sharia non sono legalmente vincolanti per la legge britannica. Nel frattempo, molti Paesi a maggioranza musulmana nel mondo incorporano la Sharia nei loro sistemi giuridici nazionali.
"La gente si chiede cosa ci sia in questo sindaco musulmano che guida una città liberale, multiculturale, progressista e di successo, che mi fa sembrare di vivere in affitto nella testa di Donald Trump", ha detto il sindaco di Londra, Sadiq Khan, rispondendo alle affermazioni di Trump. Khan ha anche detto che Trump ha dimostrato di essere "razzista, sessista, misogino e islamofobo".
Le false affermazioni su Khan e sui suoi piani per promuovere - e privilegiare - l'Islam a Londra emergono ripetutamente online.
Ad esempio, a settembre si è diffusa sui social media una falsa notizia secondo la quale il sindaco di Londra avrebbe pianificato la costruzione di 40.000 nuove case destinate esclusivamente ai musulmani, in prossimità di moschee e negozi halal.
In realtà, Khan si è impegnato a costruire 40.000 nuove case popolari in un'intervista con l'emittente musulmana Islam Channel, ma non ha dichiarato che sarebbero state destinate solo ai musulmani. Un'altra citazione falsa è stata attribuita a Khan nel 2020, in cui si affermava che Londra stava sperimentando la sharia in tre quartieri.
Quanti soldati ucraini vengono uccisi a settimana?
Trump ha affermato che la Russia e l'Ucraina "uccidono ogni settimana dai 5.000 ai 7.000 giovani soldati, per lo più da entrambe le parti", mentre la guerra di aggressione di Mosca continua.
Sebbene Trump abbia ripetutamente affermato che vengono uccisi 5.000 soldati a settimana, è difficile stabilire il numero esatto di soldati uccisi da entrambe le parti dall'inizio della guerra. Ciò è dovuto in gran parte alla mancanza di dati e fonti affidabili per i dati citati dal Presidente degli Stati Uniti.
Secondo gli esperti, il parametro di 5.000-7.000 morti indicato da Trump è più alto del numero effettivo di soldati morti, e diversi istituti di fact-checking stimano che il numero reale di vittime militari russe e ucraine si aggiri intorno a 1.850 a settimana.
Questa cifra è calcolata sulla base dei morti militari ucraini, secondo le stime che hanno dichiarato che ci sono state 80.000 vittime entro settembre 2024, così come le stime di 250.000 morti militari russi.
Sebbene Euroverify non sia stato in grado di verificare in modo indipendente quanti soldati russi e ucraini siano stati uccisi da quando la Russia ha lanciato la sua invasione su larga scala dell'Ucraina nel febbraio 2022, abbiamo raccolto i dati disponibili per costruire un quadro di ciò che sappiamo.
Secondo i dati disponibili, dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sono stati uccisi più soldati russi che ucraini.
Nell'aprile 2025, il servizio russo della Bbc e l'emittente indipendente Mediazona hanno identificato i nomi di 100.000 soldati russi morti dal febbraio 2022.
Quando Bbc Russia e Mediazona hanno incorporato in questo conteggio i soldati uccisi non identificati, il numero di soldati russi morti è salito tra i 158.000 e i 229.000 tra il febbraio 2022 e l'aprile 2025.
Nel frattempo, a giugno, il Centro per gli studi strategici e internazionali ha stimato che ben 250.000 soldati russi sono stati uccisi in Ucraina.
Per quanto riguarda l'Ucraina, il presidente Volodymyr Zelenskyy ha dichiarato che oltre 46.000 soldati ucraini sono stati uccisi in azione nel febbraio 2025, aggiungendo che 390.000 soldati sono stati feriti in azione dall'inizio della guerra.
Tuttavia, nel settembre del 2024, il Wall Street Journal ha stimato che circa 80.000 soldati sono stati uccisi dall'inizio della guerra, dato successivamente smentito da Zelensky.
Trump contro le misure per combattere il cambiamento climatico
Il presidente degli Stati Uniti ha criticato gli sforzi per combattere il riscaldamento globale, in particolare quelli dell'Europa, definendo il cambiamento climatico "la più grande truffa mai perpetrata al mondo".
"L'Europa perde ogni anno più di 175.000 persone a causa del caldo perché i costi sono così elevati che non si può accendere un condizionatore", ha detto Trump. "Cosa c'entra tutto questo? Questa non è l'Europa. Non è l'Europa che amo e che conosco. Tutto in nome della finzione di fermare la bufala del riscaldamento globale".
Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista medica Nature Medicine, nel 2024 in Europa sono morte più di 62.700 persone per cause legate al caldo e più di 181.000 persone per complicazioni legate al caldo nei mesi estivi tra il 2022 e il 2024.
Secondo lo studio, il tasso di mortalità è aumentato del 23% tra giugno e settembre 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Un recente rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) ha dichiarato che l'Europa si sta riscaldando più velocemente della media globale, con un aumento della temperatura media globale di 1,28°C e un aumento della temperatura europea fino a 2,26°C.
Questo crea un dilemma per i governi europei, che stanno cercando urgentemente modi per garantire temperature adeguate per la popolazione senza contribuire al riscaldamento globale che sta esacerbando le morti dovute al caldo, come ad esempio l'uso eccessivo dell'aria condizionata.
Secondo il World Resources Institute, l'accesso all'aria condizionata in Europa è tra i più bassi al mondo. Nel 2022, solo una famiglia su cinque (19%) in Europa disponeva di unità di condizionamento dell'aria, un dato molto inferiore a quello del Nord America (76%) e dell'Asia-Pacifico (47%), e addirittura ben al di sotto della media mondiale del 37%.
In passato l'Europa aveva bisogno di poca aria condizionata grazie al clima mite e agli edifici che trattengono il calore, ma l'aumento delle temperature ha reso le estati sempre più insopportabili, secondo recenti rapporti.
Con l'Europa che si riscalda a una velocità doppia rispetto alla media mondiale, la richiesta di aria condizionata è una nuova e urgente realtà.
Anche la comunità scientifica ha smentito più volte che il riscaldamento globale non è una bufala, che è causato dall'umanità e che rappresenta un rischio significativo per il mondo.