La mancanza di opportunità di lavoro e di alloggi a prezzi accessibili per l'affitto o l'acquisto sono tra le principali ragioni della scelta. Il sondaggio mette in testa in questa classifica Portogallo e Ungheria, in coda Paesi Bassi e Croazia
Secondo l'ultimo sondaggio di Eurobarometro, più di un cittadino dell'Ue su dieci vuole lasciare il luogo dove vive. Nel dettaglio si stima che, nei prossimi cinque anni, il 7 per cento voglia trasferirsi per scelta e il 4 per necessità.
Le percentuali più alte di persone disposte ad andarsene sono state rilevate in Portogallo e Ungheria (16 per cento circa), in Francia (15 per cento), Grecia e Polonia con il 12 per cento ciascuna.
All'opposto il sondaggio indica come Paesi Bassi e Croazia abbiano registrato le percentuali più alte di intervistati che hanno escluso di spostarsi altrove, rispettivamente il 94 e il 90 per cento.
Le motivazioni di chi vuole andarsene sono principalmente la difficoltà di trovare un lavoro di qualità e le opportunità economiche limitate, che contano per quasi un terzo del campione (29 per cento).
Maltesi e slovacchi i più insoddisfatti della politica locale
Il 23 per cento degli intervistati dichiara invece di nutrice una mancanza di fiducia nel contesto politico della propria regione o del proprio Paese.
I livelli più alti di malcontento - tra coloro che desiderano andarsene - sono stati registrati in Slovacchia (50 per cento), Malta (45 per cento), Lussemburgo (38 per cento), Croazia e Ungheria (36 per cento).
La crisi abitativa spinge spagnoli e cechi all'estero
Il 22 per cento di coloro che stanno pianificando di andare a vivere altrove sottolinea come ragione la mancanza di alloggi di qualità a prezzi accessibili, che rimane uno dei problemi più urgenti in tutto il continente.
La crisi abitativa colpisce soprattutto in Spagna: Il 40 per cento delle persone dichiara che questa sarebbe la ragione principale per emigrare. Anche i cechi hanno registrato un tasso elevato, pari al 30 per cento.
Secondo l'ultimo rapporto European Housing Trend dell'agenzia immobiliare Remax i costi elevati degli alloggi frenano il 64 per cento dei potenziali acquirenti.
Tra questi, il 40 per cento non riesce a risparmiare per pagare il deposito dell'acquisto, soprattutto nella Repubblica Ceca (60 per cento) e in Grecia (58 per cento).
Nessun problema di affitto: i Paesi europei dove si vive a casa propria
Il rapporto European Housing Trend indica anche quali sono i Paesi dell'Ue con la più alta percentuale di cittadini che vivono in immobili di loro proprietà.
I rumeni (85 per cento), i croati (83 per cento), i bulgari (80 per cento), i britannici (75 per cento), gli ungheresi e gli italiani (72 per cento) sono i più propensi a possedere un immobile, mentre i maltesi (46 per cento), i tedeschi (34 per cento) e gli svizzeri (30 per cento) sono gli ultimi.