Nella diciottesima puntata del talk show settimanale di Euronews si parla guerra commerciale fra Unione europea e Stati Uniti, della vittoria di un presidente ultranazionalista in Polonia e delle lingue ufficiali dell'Ue
Nella diciottesima puntata di "Bruxelles t’amo non t’amo", il talk show settimanale di Euronews, gli ospiti sono tre eurodeputati: Marco Falcone di Forza Italia, Leoluca Orlando dei Verdi/Alleanza libera per l'Europa, e Toni Comín, eletto in Spagna con Junts per Catalunya.
L'Unione europea sembra tormentata dalla politica commerciale degli Stati Uniti: il presidente Donald Trump continua a minacciare pesanti dazi sulle merci europee, mentre la Commissione lavora sulle contromisure, costretta a rincorrere continuamente i suoi annunci. Le tariffe del 50% su acciaio e alluminio sono l'ultima spina nel fianco.
Un’altra fonte di instabilità potrebbe essere la Polonia, dove è stato eletto un presidente della repubblica sovranista e ultra-conservatore, Karol Nawrocki. Un duro colpo per il presidente del Consiglio Donald Tusk, il cui governo potrebbe subire i veti presidenziali, in grado di rallentare le riforme promesse e il riavvicinamento fra Bruxelles e Varsavia.
L'ultimo tema di dibattito riguarda il multilinguismo e le lingue ufficiali dell'Ue. Al momento sono 24, ma la Spagna vuole aggiungere catalano, basco e galiziano: una proposta che ha suscitato polemiche, e che si intreccia con gli affari interni del governo di Pedro Sánchez.