Dalla prima messa con i cardinali elettori alla celebrazione del Regina Coeli, fino all’attesa liturgia di inizio pontificato in Piazza San Pietro. Il nuovo Papa incontrerà lunedì i media accreditati al Vaticano, poi dovrà decidere dove risiedere. Ecco i prossimi appuntamenti e tappe di Prevost
Dopo l'elezione Papa Leone XIV si prepara ad affrontare una serie di passaggi simbolici, liturgici e istituzionali che segnano l'inizio del suo ministero. Robert Prevost dovrà presto scegliere se tornare alla tradizione abitativa del Palazzo Apostolico o seguire la linea più recente di Papa Francesco, che aveva preferito Casa Santa Marta. Intanto, uno dei primi atti sarà la rimozione dei sigilli dall'appartamento papale, apposti dopo la morte di Bergoglio lo scorso 21 aprile.
Il dopo Conclave: quali sono le regole e i testi di riferimento
Due i testi principali che regolano questa fase: la Costituzione apostolica Universi dominici gregis di Giovanni Paolo II, secondo cui il Conclave termina "subito dopo che il nuovo Sommo Pontefice eletto abbia dato l’assenso", e l’Ordo Rituum pro Ministerii Petrini initio Romae Episcopi, semplificato nel 2013 da Benedetto XVI. Dal momento dell’accettazione, il Papa entra ufficialmente in carica.
La messa di inizio pontificato il 18 maggio
Dopo la prima messa da Pontefice nella Cappella Sistina con i cardinali elettori, venerdì mattina, il nuovo Vescovo di Roma guiderà per la prima volta domenica 11 maggio, alle ore 12, il Regina Coeli dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro.
Lunedì 12 maggio, alle ore 10, incontrerà invece tutti gli operatori dei media accreditati presso la Sala Stampa della Santa Sede nell’Aula Paolo VI. Mentre il 16 il corpo diplomatico.
La celebrazione liturgica che segna l’inizio pubblico del pontificato, detta anche “di intronizzazione”, è attesa per domenica 18 maggio in Piazza San Pietro. Durante la messa, il Papa riceverà il pallio – simbolo del buon Pastore – e l’anello del pescatore, con il sigillo di San Pietro, come segni del suo ministero. Tutti i cardinali presenti presteranno obbedienza al nuovo Pontefice.
Le decisioni istituzionali e le visite simboliche di Papa Leone XIV
Con la morte di Papa Francesco, tutte le nomine precedenti decadono automaticamente. Papa Leone XIV dovrà quindi procedere con nuove investiture nei principali dicasteri e organismi della Curia romana, riorganizzando la macchina vaticana. Si tratterà di un passaggio fondamentale per impostare il nuovo corso, tra continuità e possibili novità.
Come da tradizione, il Pontefice farà visita alle tombe dei suoi predecessori. È probabile che, oltre alla visita alla tomba di San Pietro sotto l'altare maggiore della Basilica Vaticana, Leone XIV si rechi anche a Santa Maria Maggiore, dove è sepolto Papa Francesco.
Nella serata di giovedì, dopo la sua elezione, Prevost ha fatto visita al Palazzo del Sant’Uffizio, dove risiede dal 2023, per incontrare un gruppo di fedeli.
Il 21 maggio la prima udienza generale di Papa Leone XIV
Il 20 maggio il neoeletto prenderà possesso della Basilica Papale di San Paolo Fuori le Mura mentre il 21 maggio ci saà la prima udienza generale. E ancora: il 24 maggio l'incontro con la Curia Romana e i dipendenti vaticani.
Il giorno dopo, domenica 25 maggio, sarà la volta del Regina Caeli e la presa di possesso della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano, cattedra del Vescovo di Roma, “madre di tutte le chiese”, e quella della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.
È infine attesa la sua partecipazione a eventi legati al Giubileo del 2025: molto improbabile la sua presenza al Giubileo delle Bande e dello Spettacolo Popolare del 10-11 maggio, ma più verosimile quella ai grandi eventi successivi, come il Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani, in programma dal 30 maggio al primo giugno.