Gli ucraini hanno reso omaggio alle vittime del disastro di Chernobyl avvenuto nell'aprile del 1986 con una celebrazione in cui era presente la ministra per la Protezione ambientale ucraina
Gli ucraini si sono radunati sabato nella città abbandonata di Pripyat, nord del Paese, per rendere omaggio alle vittime e alla squadra di bonifica di Chernobyl nel 39esimo anniversario del disastro.
Secondo i rapporti ufficiali, 31 furono le vittime durante l'incidente avvenuto nell'aprile del 1986. Furono, invece, 600mila i "liquidatori:, impegnati in operazioni antincendio e di bonifica, a essere esposti alle radiazioni, così come circa 8.4 milioni di persone in Bielorussia, Russia e Ucraina.
Durante la celebrazione la ministra per la Protezione dell'ambiente e delle Risorse naturali ucraina, Svitlana Grinchuk, ha ringraziato coloro che sono rimasti a lavorare nella centrale durante l'invasione russa.
"Nonostante il pericolo, nonostante il fatto che ci fosse una minaccia diretta alla loro vita e alla loro salute, hanno assicurato il funzionamento dell'impianto e delle imprese fondamentali per garantire la sicurezza dalle radiazioni non solo per l'Ucraina ma per l'intero continente europeo", ha detto.
Chernobyl era stata conquistata dalla Russia all'inizio dell'invasione su larga scala, ma poi è stata liberata.
A febbraio Mosca ha colpito la centrale nucleare, danneggiandone lo scudo protettivo.