Il Comando europeo e africano dell'esercito statunitense ha annunciato il previsto trasferimento di personale ed equipaggiamento militare americano. "Non si tratta di un ritiro di truppe" ha dichiarato il presidente Andrzej Duda
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L'amministrazione statunitense ha deciso di trasferire le attrezzature e il personale americano dal sito di Jasionka ad altre località della Polonia, ha dichiarato il ministero della Difesa in un comunicato ufficiale.
Il presidente Andrzej Duda, che martedì si recherà in visita in Estonia, ha sottolineato in una conferenza stampa dopo il suo incontro con il presidente Alar Karis che il trasferimento non è un ritiro delle truppe.
"Al vertice Nato di Washington è stato deciso di lanciare una nuova iniziativa alleata NSATU (Nato Security Assistance and Training for Ukraine), che avrà il compito di coordinare la fornitura di armamenti, munizioni ed equipaggiamenti militari alle forze armate ucraine, nonché l'addestramento dei soldati ucraini, il processo di assunzione di una maggiore responsabilità per il sostegno all'Ucraina da parte della Nato è in corso". - si legge nel comunicato del ministero della Difesa.
Come riporta ancora il ministero della Difesa: "L'amministrazione statunitense ha deciso di spostare le attrezzature e il personale americano da Jasionka ad altre sedi in Polonia. Ciò avviene come previsto e fa parte di una più ampia strategia di ottimizzazione delle operazioni militari statunitensi".
"Come annunciato dal Segretario alla Difesa durante la sua visita in Polonia, il numero di truppe statunitensi di stanza in Polonia in varie località (tra cui Poznań, Żagań, Powidz, Redzikowo, Bemowo Piskie, ecc.) rimane invariato a circa 10.000" riferisce il ministero.
Le truppe statunitensi non si stanno ritirando dalla Polonia
Il Comando dell'esercito statunitense in Europa e Africa (USAREUR-AF), sul suo sito ufficiale, conferma le informazioni del Ministero della Difesa polacco:
"La decisione di cambiare il dispiegamento di truppe ed equipaggiamenti riflette mesi di valutazioni e pianificazioni, strettamente coordinate con gli ospiti polacchi e gli alleati della Nato", si legge nel comunicato di USAREUR-AF.
"La Polonia è un grande ospite - ha detto il comandante generale dell'esercito statunitense in Europa e Africa, il generale Christopher Donahue - Dopo tre anni a Jasionka, questa è un'opportunità per ridurre la nostra presenza e far risparmiare ai contribuenti statunitensi decine di milioni di dollari all'anno" ha aggiunto.
Nel 2022, le forze statunitensi hanno stabilito una presenza temporanea a Jasionka a seguito dell'invasione russa su larga scala dell'Ucraina.
Polonia leader nella spesa per la difesa
La Polonia è il Paese che spende di più nell'Unione europea per la difesa: ben il 4,7 per cento del Pil, pari a circa 187 miliardi di zloty. Già l'anno scorso la Polonia ha destinato circa il 4,1 per cento del Pil alla spesa per la difesa.
Secondo l'ultimo rapporto di Deloitte "Poland's defence investments", pubblicato mercoledì, la spesa per la difesa della Polonia tra il 2025 e il 2035 ammonterà a 1.900 miliardi di zloty rispetto agli 825 miliardi di zloty tra il 2014 e il 2024.
Gli alleati si stanno preparando a una diminuzione del numero di truppe statunitensi di stanza in Europa nell'ambito della Nato.
Attualmente, circa centomila truppe proteggono il territorio dell'Alleanza e i membri della Nato stimano che gli Stati Uniti potrebbero ridurre questo numero di circa venti-cinquantamila unità.
Gli Usa non lo confermano ufficialmente, ma il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha dichiarato che non si può dare per scontato che la presenza americana in Europa durerà per sempre.
"Abbiamo bisogno di truppe americane in Europa", ha detto un diplomatico in vista del vertice di Bruxelles dei ministri degli Esteri della Nato che si terrà all'inizio di aprile.