Al termine dei colloqui esplorativi, Cdu/Csu e Spd hanno deciso di avviare negoziati di coalizione, che inizieranno lunedì. I leader si sono accordati su un aumento del salario minimo a 15 euro, su finanziamenti per l'armamento e le infrastrutture e su controlli più severi alle frontiere
I leader del Partito cristiano-democratico (Cdu), insieme all'Unione Cristiano-Sociale (Csu), e il Partito socialdemocratico (Spd) hanno deciso di avviare negoziati di coalizione.
A comunicarlo è stato il leader della Cdu Friedrich Merz, prossimo cancelliere della Germania. I conservatori della Cdu-Csu hanno raggiunto un accordo di principio, secondo Merz, per formare un esecutivo con la formazione di centro-sinistra dell'Spd.
"I colloqui esplorativi sono conclusi. Abbiamo trovato un accordo su una serie di questioni. Abbiamo un documento comune che sarà la base delle trattative per definire il patto di coalizione che cominceranno la prossima settimana", ha dichiarato.
Al termine dei colloqui esplorativi, i leader hanno presentato un documento di undici pagine. Esso prevede un aumento dei controlli alle frontiere, un inasprimento della politica di asilo, un aumento del salario minimo a 15 euro, sussidi per l'agricoltura, una riduzione dell'Iva per la ristorazione e un prezzo industriale dell'elettricità.
Inoltre, il reddito di cittadinanza sarà sostituito da un nuovo reddito di base e il blocco degli affitti sarà esteso.
La settimana scorsa, entrambe le parti avevano già concordato un nuovo massiccio prestito per finanziare gli armamenti e le infrastrutture. Lunedì i comitati dei partiti decideranno sull'avvio dei colloqui di coalizione.
Merz ha ribadito i suoi obiettivi di ridurre l'immigrazione irregolare e i prezzi dell'energia. Anche il leader della Spd Lars Klingbeil ha dichiarato di sperare che i partiti raggiungano un consenso su "questioni fondamentali e importanti della politica tedesca, nazionale, europea e internazionale".
I futuri partner di governo dovranno conciliare proposte opposte sul rilancio dell'economia, che ha subito una contrazione negli ultimi due anni, e sulla gestione dell'immigrazione, un tema su cui Merz ha insistito molto durante la campagna elettorale.
Dovranno inoltre superare la diffidenza emersa durante la campagna elettorale.