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Fact-checking: l'esclusione dei leader Ue dall'insediamento di Trump è in linea con la tradizione

Gli operai continuano gli ultimi ritocchi alla tribuna presidenziale presso la Casa Bianca giovedì 16 gennaio 2025, in vista dell'insediamento del presidente Trump.
Gli operai continuano gli ultimi ritocchi alla tribuna presidenziale presso la Casa Bianca giovedì 16 gennaio 2025, in vista dell'insediamento del presidente Trump. Diritti d'autore  Jon Elswick/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Jon Elswick/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.
Di Mared Gwyn Jones
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Gli utenti dei social media e diversi commentatori hanno attribuito un'importanza fuorviante al fatto che i capi di Stato e di governo europei sono stati esclusi dalla lista degli invitati di Trump. Ma dal 1874 non risulta la partecipazione all'evento di nessun leader europeo: Meloni sarà la prima

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La presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni è stata l'unica leader europea invitata a partecipare all'insediamento di Donald Trump come 47esimo presidente degli Stati Uniti a Washington questo lunedì, con una mossa che rompe la tradizione.

Il giorno dell'insediamento è considerato un evento domestico per gli statunitensi, mentre gli Stati esteri sono solitamente rappresentati da inviati diplomatici. Questa volta Meloni fa parte di un ristretto numero di leader mondiali, tra cui il cinese Xi Jinping, il salvadoregno Nayib Bukele e l'argentino Javier Millei, invitati alla celebrazione.

Mercoledì un portavoce di Viktor Orbán ha confermato che il premier ungherese non è stato invitato, affermando che nessun leader straniero ha ricevuto un invito "ufficiale".

Euroverify ha analizzato i registri del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e non ha trovato prove che attestino la partecipazione al giorno dell'insediamento di un capo di Stato o di governo europeo da quando i registri sono iniziati, nel 1874.

Ma gli utenti dei social media e molti commentatori hanno descritto in modo fuorviante l'esclusione di alcuni leader - come il primo ministro britannico Keir Starmer e il suo omologo spagnolo Pedro Sánchez - come senza precedenti e come un segnale di tensione nelle relazioni.

La decisione di Trump di invitare politici di estrema destra che la pensano come lui, compresi quelli che sfidano i leader dell'Ue per il potere interno, ha alimentato tali affermazioni.

Tra coloro che si prevede si uniranno alle celebrazioni lunedì ci sono il britannico Nigel Farage, il francese Éric Zemmour, il belga Tom Van Grieken, l'ex primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, lo spagnolo Santiago Abascal e il portoghese André Ventura.

Nessun leader europeo ha mai partecipato all'insediamento del presidente Usa

Un giornalista del canale britannico TalkTV, che in passato è stato indagato dall'autorità di regolamentazione Ofcom per sospetta violazione delle regole di imparzialità, ha descritto in modo fuorviante l'esclusione del premier britannico Keir Starmer come una "enorme macchia sulla storia britannica". Il canale ha anche descritto la mossa come un "grande affronto".

Nonostante diversi utenti di X si siano affrettati a smontare questi commenti, facendo notare come fosse trascurato il fatto che nessun primo ministro britannico è stato invitato in passato, Euroverify non ha rilevato alcuna nota della comunità sui post fuorvianti.

L'insediamento di Trump arriva sulla scia di una polemica che ha coinvolto Starmer e l'ormai braccio destro del presidente eletto, Elon Musk, riguardo a uno scandalo decennale di abusi sessuali su minori nel Regno Unito. Con una serie di post su X, Musk ha accusato Starmer di essere stato "profondamente complice degli stupri di massa in cambio di voti".

La notizia dell'invito di Santiago Abascal - che guida il partito spagnolo di estrema destra Vox e il partito europeo Patriots for Europe - ha alimentato notizie fuorvianti anche in Spagna, secondo cui il primo ministro Sánchez sarebbe stato snobbato a favore di Abascal.

Il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares ha cercato di smentire tali affermazioni: "Nelle inaugurazioni presidenziali statunitensi, i capi di Stato e di governo non sono solitamente invitati".

"Gli inviti sono di natura personale e non istituzionale. Infatti, i primi ministri, i capi di Stato o i ministri spagnoli non hanno mai partecipato a un'inaugurazione presidenziale statunitense", ha aggiunto Albares, confermando che il governo spagnolo sarà rappresentato dall'ambasciatore negli Stati Uniti Ángeles Moreno.

Trump ha invitato diversi esponenti dell'estrema destra europea

Le affermazioni fuorvianti secondo cui Trump avrebbe intenzionalmente snobbato i leader dell'Ue sono state alimentate dalla sua decisione di invitare figure radicali dell'estrema destra europea.

Oltre a una serie di importanti leader di partiti di estrema destra, tra cui Farage e Abascal, anche partiti come il Rassemblement national francese e Alternativa per la Germania (AfD) invieranno dei rappresentanti.

L'ufficio stampa del Rassemblement national ha confermato venerdì che sarà rappresentato dal vice presidente Louis Aliot, dal portavoce Julien Sanchez e dal deputato Alexandre Sabatou. L'AfD, che è al secondo posto nei sondaggi in vista delle elezioni federali tedesche del mese prossimo, sarà rappresentata dal suo co-leader Tino Chrupalla.

Anche Éric Zemmour, leader del partito francese di estrema destra Reconquête, e Mateusz Morawiecki, ex premier polacco recentemente eletto leader del partito dei Conservatori e Riformisti Europei (Ecr), hanno confermato la loro presenza.

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