Cosa sappiamo dell'attacco di Elon Musk a Keir Starmer per lo scandalo sulle bande di stupratori

PUBBLICITÀ

Elon Musk ha riacceso il dibattito politico nel Regno Unito sui crimini commessi da bande di uomini che hanno sistematicamente adescato e violentato bambini nelle città inglesi per diversi decenni.

In una raffica di post sulla sua piattaforma sociale X, il miliardario ha preso di mira alti esponenti del partito laburista britannico, affermando che il primo ministro Keir Starmer è stato "profondamente complice degli stupri di massa in cambio di voti".

Ha anche definito il ministro della tutela Jess Phillips un "apologeta del genocidio dello stupro" e ne ha chiesto l'incarcerazione.

L'ultima incursione di Musk nella vita politica britannica ha scatenato l'indignazione dei laburisti, con il primo ministro che ha condannato "coloro che stanno diffondendo bugie e disinformazione", aggiungendo che non sono interessati alle vittime ma "a se stessi".

Questo fa seguito all'inaspettato appello di Musk affinché il suo stretto alleato Nigel Farage si dimetta da leader del partito di estrema destra Reform UK e al suo appoggio all'attivista Tommy Robinson, che sta scontando una condanna per oltraggio alla corte.

Cos'è lo scandalo delle "grooming gangs"?

Il cosiddetto scandalo delle bande di adescamento si riferisce a una serie di casi di alto profilo che hanno rivelato che bande di uomini - principalmente di origine pakistana - hanno adescato, drogato e violentato ragazze provenienti da ambienti svantaggiati in città inglesi tra gli anni Ottanta e i primi anni del 2010.

I casi più noti si sono verificati nelle città del nord dell'Inghilterra di Rotherham, Rochdale e Oldham.

Un rapporto del professor Alexis Jay del 2014 ha stimato che circa 1.400 bambini sono stati sfruttati sessualmente a Rotherham tra il 1997 e il 2013, prevalentemente da uomini di origine pakistana.

Il rapporto identifica mancanze da parte delle autorità e della polizia e cita anche funzionari delle autorità locali che descrivono il loro "nervosismo" nell'identificare le "origini etniche degli autori dei reati per paura di essere considerati razzisti".

Nel 2016, Jay è diventato presidente dell'Independent Inquiry into Child Sexual Abuse (Iicsa), concludendo in un rapporto del 2022 che tali abusi da parte di organizzazioni sono "endemici" in tutta l'Inghilterra e il Galles e definendo 20 raccomandazioni da mettere in pratica.

Perché Musk si è intromesso ora?

Musk si è intromesso nel dibattito dopo che è emerso che il ministro per la Tutela dei diritti umani, Jess Phillips, ha respinto la richiesta di un'indagine guidata dal governo su questi casi nella città di Oldham, sostenendo che il consiglio locale dovrebbe invece decidere di commissionare un'indagine.

Il professor Jay e l'ex procuratore capo responsabile dell'azione penale contro i responsabili di Rotherham, Nazir Afzal, hanno poi respinto le richieste di una nuova inchiesta, affermando che le raccomandazioni precedenti devono essere messe in pratica.

Alcuni esponenti dell'opposizione, tra cui la leader dei conservatori Kemi Badenoch, hanno fatto eco alle richieste di Musk per un'inchiesta nazionale. I laburisti hanno sottolineato il fatto che nessuna delle raccomandazioni formulate nella precedente inchiesta del professor Jay è stata attuata dai successivi governi conservatori.

Musk ha anche affermato che "centinaia di migliaia" di ragazze sono state "prese di mira senza pietà". Sebbene non sia chiaro quante vittime siano state prese di mira dalle bande, più di 7.000 vittime e sopravvissuti hanno testimoniato all'inchiesta indipendente sugli abusi sessuali sui minori che si è conclusa nel 2022, e un'unità operativa speciale istituita nel 2023 ha fornito sostegno a circa 4.000 vittime.

Come è coinvolto Keir Starmer?

Tra il 2008 e il 2013, il primo ministro è stato a capo del Crown Prosecution Services (Cps), che supervisiona le azioni penali in Inghilterra e Galles.

Nove mesi dopo la sua nomina, il Cps decise di non perseguire i presunti membri di una banda di adescatori a Rochdale, dopo che gli avvocati avevano suggerito che la vittima principale fosse "inaffidabile".

La decisione è stata poi ribaltata da Nazir Afzal, nominato procuratore capo per il nord-ovest dell'Inghilterra due anni dopo, nel 2011.

Grazie all'impegno di Afzal, nove uomini sono stati condannati a Rochdale.

Sebbene la Procura sia stata criticata per la sua iniziale incapacità di perseguire i reati, Starmer non è mai stato accusato di alcuna responsabilità e Afzal lo ha lodato per il suo sostegno nel portare i colpevoli a rispondere delle loro azioni.

Afzal avrebbe detto in precedenza: "Keir era al 100% dietro la decisione di ammettere pubblicamente che avevamo sbagliato in passato".

"Keir se n'è andato nel 2013, mentre la Procura era passata dall'essere pessima nel trattare i casi di abusi sessuali ad avere il più alto tasso di condanne nella nostra storia", ha detto Afzal, secondo quanto riportato dal Guardian e dal Financial Times.

Starmer ha difeso il suo operato sottolineando di aver riaperto casi di abuso su minori che erano stati archiviati, di aver avviato il primo procedimento penale contro una banda di adescatori e di aver modificato le linee guida della Procura per facilitare l'azione penale.

Il rapporto del 2014 del professor Jay sul caso di Rotherham sottolinea che nell'ottobre 2013 Starmer ha rivisto le linee guida della Procura sullo sfruttamento sessuale dei minori "per definire un approccio chiaro e concordato che i pubblici ministeri avrebbero adottato per affrontare i casi di abuso sessuale sui minori".

Questo includeva la decisione di eliminare i comportamenti che si riteneva minassero l'affidabilità delle giovani vittime e che in precedenza venivano utilizzati per bloccare l'azione penale, tra cui il modo in cui si vestivano o si comportavano, l'uso di alcol o droghe e l'eventuale denuncia immediata.

In quali altri casi Musk si è intromesso nella politica britannica ed europea?

Gli ultimi commenti di Musk seguono il suo recente appoggio all'attivista anti-islamico Stephen Yaxley-Lennon, più comunemente noto come Tommy Robinson, che sta attualmente scontando una pena detentiva per oltraggio alla corte.

Di recente l'alleato di Trump ha sorprendentemente fatto marcia indietro rispetto al suo precedente sostegno a Nigel Farage, il leader del partito di estrema destra Reform UK, chiedendone le dimissioni.

"Farage non ha la stoffa per farlo", ha scritto Musk su X.

Questo fa seguito a settimane di notizie secondo cui Musk stava pianificando una cospicua donazione alla campagna di Reform: si parlava di 100 milioni di dollari.

Questo ha spinto il governo a rivedere le regole sul finanziamento delle campagne elettorali.

Tra Starmer e Musk è scoppiata anche una guerra di parole per i disordini che hanno colpito il Regno Unito la scorsa estate in seguito all'omicidio di tre ragazze in una scuola di danza a Southport. Musk è stato accusato di aver ulteriormente fomentato le tensioni e di non aver impedito la diffusione di disinformazione sugli attacchi sulla sua piattaforma X.

Musk ha anche appoggiato il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) in vista delle elezioni federali tedesche di febbraio.