Il leader del partito della libertà Herbert Kickl ha invitato il partito popolare a colloqui di coalizione, segnalando l'intenzione di seppellire l'ascia di guerra tra i due partiti
Secondo un analista politico, un "cambiamento di potere" all'interno dell'Unione Europea è inevitabile se il leader dell'estrema destra austriaca Herbert Kickl formerà un governo.
Mentre Kickl si prepara a potenziali colloqui di coalizione con il conservatore Partito popolare austriaco (Övp), il politologo Peter Hajek ha affermato che "non c'è dubbio che con Kickl come Cancelliere federale ci sarà ovviamente anche un leggero spostamento di potere all'interno dell'Unione Europea".
La leadership di Kickl è "davvero imprevedibile", secondo Hajek, e "ha sempre tirato fuori nuovi trucchi". Il politologo ha aggiunto che se dovesse diventare Cancelliere, dovrà "impostare un percorso che il governo precedente non ha fatto".
Il Partito della libertà (Fpö) di Kickl si è assicurato la vittoria alle recenti elezioni parlamentari, ottenendo il 28,8 per cento dei voti e superando il conservatore Övp del cancelliere uscente Karl Nehammer, arrivato secondo.
Il presidente austriaco Alexander Van der Bellen aveva inizialmente incaricato Nehammer di formare un governo. Tuttavia, l'Övp ha rifiutato l'ingresso in una coalizione con l'Fpö di Kickl, portando a una situazione di stallo politico.
Il partito popolare l'unico partner di coalizione possibile per Kickl
Gli sforzi per formare un'alleanza di governo senza l'Fpö sono falliti all'inizio di gennaio, spingendo Nehammer ad annunciare le sue dimissioni sabato scorso. Van der Bellen ha quindi dato a Kickl il via libera per tentare di formare una coalizione di governo.
Il conservatore Övp è l'unico partner di coalizione possibile per l'Fpö, ma Kickl ha esortato il partito a essere "onesto" nei colloqui o ad affrontare la minaccia di elezioni anticipate in un contesto di aumento dei consensi per il suo gruppo politico.
Non è detto che i colloqui di coalizione tra l'estrema destra e i conservatori vadano a buon fine, ma non ci sono altre opzioni realistiche nell'attuale parlamento e i sondaggi suggeriscono che una nuova elezione a breve potrebbe rafforzare ulteriormente l'Fpö.
Se Kickl dovesse avere successo, sarebbe il primo governo di estrema destra in Austria dalla Seconda guerra mondiale. L'ufficio del presidente austriaco ha annunciato mercoledì che il ministro degli Esteri Alexander Schallenberg sarà il leader ad interim del Paese mentre l'Fpö cercherà di mettere insieme un nuovo governo di coalizione.
Schallenberg, 55 anni, assumerà le funzioni dell'uscente Nehammer, che intende dimettersi ufficialmente venerdì.